Reazione d'orgoglio

Dopo due risultati negativi l'Adige torna a muovere la classifica, giocando (ancora una volta) una buona partita, dominando il Mattarello per gran parte della gara ma pagando oltremodo ingenuità difensive e errori sottoporta. I dati parlano chiaro: seconda miglior difesa (7 reti subite), ma peggior attacco del girone (7 soli i gol segnati). E qui bisogna cominciare subito a migliorare.


NAVE

DENNIS - WILLY - BRUGNA (80' Zoli) - THIAGO

FRANZ - PAOLINO (70' Toni) - MAX - GIORDY

CALDARA (50' Arabo) - EDO

A disposizione anche Lolli, Chuck e Omar (espulso per proteste dalla panchina).

L'Adige ha un ottimo approccio alla gara: Franz per due volte va sul fondo, ma prima un suo cross viene respinto in corner, poi il suo appoggio per Caldara viene deviato ma non a sufficienza da quest'ultimo. Paolino calcia dal limite dell'area, ma sfiora la porta di poco; Caldara spara alto di poco su punizione; Giordy si fa murare all'ultimo una conclusione diretta nello specchio.
Il gol è nell'aria, ed arriva al 15': al termine di un batti e ribatti nell'area, Caldara (in sospetto offside) spara a occhi chiusi ma addosso al portiere. La palla torna al limite dell'area, dove Paolino calcia in porta; la conclusione viene però deviata da un difensore, spiazzando così il portiere, e Caldara deve solamente appoggiare in rete. 0-1 Adige.
Il Mattarello accusa il colpo, e l'Adige potrebbe raddoppiare; ma sulle ripartenze non è mai letale, i contropiedi non si concretizzano, Caldara si trova solo davanti al portiere ma si allunga la palla sul fondo. E così i padroni di casa, complice anche un calo fisico degli ospiti, riprendono vigore, ma senza rendersi pericolosi.

Seconda frazione che si apre con un cambio, Arabo per l'acciaccato Caldara, e con i padroni di casa che provano il forcing alla ricerca del pari. E' provvidenziale Nave di pugno su due conclusioni in porta, mentre dall'altra Edo si impappina al momento del passaggio per Giordy e Franz ritarda la conclusione in porta.
La gara si accende sempre di più, entra Toni per Paolino, fioccano i cartellini e al 75' il Mattarello trova il gol dell'1-1: su un fallo laterale dalla sinistra, la difesa perde la marcatura e l'attaccante riesce ad anticipare Nave, in uscita disperata, siglando sul palo lontano.
L'Adige prova a tornare avanti, ma prima il portiere compie un miracolo su Edo, quindi Franz non arriva per un centimetro su un filtrante di Thiago. E così al 79' arriva il gol del 2-1 per il Mattarello: lancio lungo, Brugna copre palla, l'attaccante lo sbilancia (fallosamente) e beffa Nave con un pallonetto. Gli ospiti si avventano sull'arbitro per aver convalidato il gol, ma il direttore di gara è inamovibile, e anzi sull'azione seguente espelle Omar (in panchina) per proteste.
Gli ospiti però non si demoralizzano e continuano ad attaccare: la porta sembra però stregata, Toni e Willy (in attacco con Zoli al suo posto in mezzo alla difesa) mandano alto di testa e Max calcia un metro a lato.
Ma al 90' il pareggio arriva: Arabo viene servito, entra in area e mette la palla in mezzo all'area. Il difensore avversario, correndo verso la propria porta, colpisce la sfera spedendola in rete. Autogol, 2-2.
Seguono 5 infiniti minuti carichi di emozioni e occasioni per entrambe le squadre, ma il risultato non si sblocca: un punto per parte, un punto che va forse stretto all'Adige per quanto creato, ma un punto guadagnato visto come si eran messe le cose a dieci minuti dalle fine.

Adesso bisogna tornare ai 3 punti, provandoci già da DOMENICA 14 alle 15.30 a Nave San Rocco contro l'ALDENO!



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