Gol sbagliato, gol subìto...

L'Adige prosegue la "maledizione" delle partite in notturna (terza sconfitta su 3 gare) e perde la seconda gara di fila, la terza per 1-0, denotando grossi limiti soprattutto nella fase di finalizzazione delle opportunità create.


NAVE 

DENNIS - WILLY - BRUGNA - CHUCK

GIORDY - TEO (65' Paolino) - MAX (75' Toni) - THIAGO

ARABO (61' Franz) - EDO

A disposizione anche Lolli, Zoli, Peri e Caldara.

Per quasi tutti i 90 minuti le due squadre si affrontano sotto una pioggia incessante, che sicuramente non aiuta le cose, ma la partita è davvero "brutta". Per buona parte del primo tempo assomiglia a una gara di tamburello, con frequenti lanci lunghi alla ricerca di un'invenzione davanti.
Al 18' Nave è miracoloso su un mancino a botta sicura scagliato dal limite dell'area grande dall'esterno della Virtus Trento; l'Adige risponde poco dopo, con un angolo di Giordy che innesca una mischia in area, al termine della quale un difensore avversario salva sulla linea.

C'è veramente poco da segnalare anche nella ripresa, dove i cambi (Franz, Paolino e Toni rispettivamente per Arabo, Teo e Max) non apportano i benefici e il cambio di ritmo sperati.
La gara rimane bloccata a metà campo, con continui contrasti e batti-e-ribatti che si sviluppano poi in lanci in avanti che sfilano sul fondo per il terreno bagnato.
Uno di questi sembra però buono per Thiago, che entra in area, salta il difensore ma viene chiuso dal portiere, come accade pure a Giordy qualche minuto più tardi.
E' l'88esimo minuto: da un'azione d'angolo per l'Adige, la Virtus respinge e riparte in contropiede. La palla arriva a "Titti" Delnegro che si ritrova davanti a Nave, che lo porta verso l'esterno fino alla fine del campo da gioco. L'estremo difensore fa per avventarsi sulla palla e l'esperto attaccante si lascia letteralmente cadere procurandosi il rigore, che lui stesso realizza.
Gli assalti finali non producono purtroppo il pareggio: l'Adige paga la mancanza d'esperienza e soprattutto di cinismo sottorete, e porta a casa zero punti nelle due sfide settimanali.
La classifica adesso è meno bella da vedere: bisogna ricominciare a fare punti, fin da DOMENICA 7 alle 15.30 a MATTARELLO contro i padroni di casa.



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