Come complicarsi la vita e vivere felici (e con 3 punti in più)

L'Adige batte il Volano (ultima in classifica) 3-2, ma mai esito poteva essere meno scontato visto lo stato delle cose alla fine del primo tempo, dopo che la squadra di casa aveva fatto di tutto per andare sotto e rischiare di perdere altri 3 punti contro una diretta concorrente alla salvezza.

NAVE

DENNIS - WILLY (46' Arabo) - BRUGNA - CHUCK

TEO (75' Toni) - PAOLINO (50' Thiago) - MAX

EDO

GIORDY - CALDARA

A disposizione anche Poio, Franz, Zoli e Omar.

Parte forte l'Adige, che capisce l'importanza della partita ("quasi un'ultima spiaggia") e dopo neanche due giri d'orologio Caldara riceve palla in area da posizione defilata, ma calcia fuori.
I padroni di casa non esprimono un calcio eccezionale, ma mantengono sempre il pallino del gioco; ma come sempre, dopo aver sbagliato diverse occasioni, vengono puniti alla prima disattenzione. E' il 15', Giordy appoggia dietro per il rinvio di Nave, che però "ciabatta" di sinistro e la palla non supera il limite dell'area; l'attaccante punta la difesa, salta Paolino con un bel gioco di gambe e finisce a terra. Calcio di rigore: Muollo spiazza Nave, 0-1 Volano.
L'Adige avrebbe subito la possibilità di pareggiare: è ancora Caldara che si trova a tu per tu col portiere, ma spara incredibilmente alto da pochi metri. E come dice una delle leggi non scritte del calcio, gol sbagliato - gol subito: punizione mal giocata dall'Adige, contropiede del Volano, Willy si fa anticipare dall'attaccante avversario che beffa Nave in uscita con un pallonetto. 0-2 per gli avversari al 18'.
I blu-amaranto entrano in uno stato di bambola da cui non riescono più a uscire, e la partita vede una fase morta che sembra non volersi sbloccare: l'Adige sfiora più di una volta il gol, ma quasi unicamente su azioni da fermo, mentre sbaglia molti passaggi e appoggi al limite dell'area che impediscono le conclusioni da lontano.
La gara viene poi sospesa per quasi dieci minuti per una brutta entrata "a martello" dell'11 avversario, che in scivolata prende in pieno Nave in uscita. Dopo le cure mediche e un pò di riposo però, il portiere riesce a riprendere il suo posto tra i pali per il secondo tempo.

Si ricomincia con un cambio per i padroni di casa: Willy viene fermato da Mister Tait, che schiera una difesa a tre e 3 punte, di cui Furlan "l'Arabo" è il vertice alto, mentre Giordy torna in fascia. Ed è proprio lui che, nel suo ruolo naturale, salta l'uomo e crossa di destro: la palla arriva sul dischetto del rigore, dove appostato c'è Stefano Caldara, che va in cielo e impatta di testa, insaccando a fil di palo. 1-2, 3' minuto, partita riaperta.
Entra Thiago per Paolino (infortunato); la gara cresce di tono, l'Adige aumenta la pressione mentre il Volano lentamente sparisce dal campo e comincia ad aver paura. Ma prima Edo spara addosso al portiere, quindi Arabo calcia a lato, infine Thiago strozza troppo la conclusione. Ci pensa allora ancora lui, bomber Caldara: azione confusa, sponda di testa in area e la punta si avventa come un falco sulla palla, segnando di destro il 2-2. 71esimo, ancora 20 minuti da giocare.
Ma il Volano difende il pari con le unghie e con i denti: Toni (appena entrato per Teo) calcia splendidamente al volo di sinistro, ma il portiere disinnesca. Giordy mette due-tre cross interessanti che però non vengono trasformati in gol, Caldara calcia alto una punizione, Edo litiga col pallone al momento del tiro.
Il risultato sembra non sbloccarsi più e l'arbitro (alquanto discutibile la sua direzione) segnala 5 minuti di recupero: Arabo ruba palla all'ultimo uomo, si invola in porta ma viene atterrato al limite dell'area. La palla arriva a Caldara che è solo davanti al portiere, ma l'arbitro fischia il fallo (senza concedere la norma del vantaggio) ed espelle il difensore avversario.
Dalla punizione si genera un angolo, nel quale l'Adige prova il tutto per tutto: 93', la palla attraversa tutta l'area, Caldara sulla destra salta l'uomo e serve in mezzo per Edo, che però liscia la conclusione. Ma subito dietro arriva Thiago, che insacca per il definitivo 3-2. La "remontada" è completa!

Una vittoria meritata ma giunta in extremis contro una formazione avversaria nettamente inferiore. La classifica rischiava seriamente di compromettersi, mentre ora c'è la possibilità/speranza di migliorarla sensibilmente con la prossima partita: SABATO 27, alle 20.30, a Tuenno contro il TNT Monte Peller! Non mancate!


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