La capolista Adige non perde un colpo!

Missione compiuta: andare a vincere a Vermiglio per arrivare al meglio allo scontro di domenica col ValPejo. L'Adige c'è riuscita, ma non senza difficoltà.

NAVE

FRANZ - WILLY - ZOLI - CHUCK

OMAR (85' Giordy) - PAOLINO - PIPPO

CALDARA - OSTI (45' Edo) - VELO (80' Thiago)

A disposizione anche Vasile, Toni, Valentino e Peri.

Campo addirittura più piccolo di quello di Spor, e quindi l'Adige si dispone col 4-3-3 agli ordini del Mister di giornata Stefan. La partenza è blanda, gli avversari rilanciano sempre lungo e perciò la difesa blu-amaranto resta più bassa del solito, lasciando voragini tra i reparti. Il gioco è spezzettato e le conclusioni latitano: ci prova Caldara che però spara alto, Paolino colpisce un palo su punizione, mentre dall'altra Chuck salva all'ultimo un filtrante in mezzo all'area. Si va al riposo sullo 0-0, coi padroni di casa che tengono imbrigliato l'Adige.

Il discorso di Mister Pardatscher negli spogliatoi sembra svegliare l'Adige: Edo, appena entrato per Osti, guadagna un sacco di palloni e fa salire la squadra. L'Adige soffre però i centimetri dei Solandri, ma di rimessa colpisce e affonda il colpo: contropiede fulminante con Pippo che parte ai mille all'ora, scambia con Velo che gli ridà la palla sul fondo, cross fuori area per l'accorrente Omar che di collo al volo fulmina il portiere sul secondo palo. Ripartenza da manuale del calcio per l'Adige, col Mister avversario che se la prende coi suoi per non aver interrotto l'azione. 0-1 Adige al 55'.
Passano soltanto 5 minuti e Velo decide di chiudere la gara e zittire il folto pubblico che l'ha tartassato per tutta la partita: prende palla sulla trequarti da posizione defilata, si accentra e calcia una conclusione perfetta sotto l'incrocio. 0-2 Adige al 60'.
L'Adige abbassa così il ritmo e cerca di mettere in ghiaccio la gara agendo di rimessa: prima Caldara sbaglia un pallonetto, poi Edo spara fuori, quindi una conclusione di Pippo viene murata. Il Vermiglio invece si affida continuamente ai lanci lunghi, che vengono gestiti agilmente dalla difesa adigina. Ma su uno di questi Nave rischia di combinarla grossa: credendo di essere pressato e col sole negli occhi si lancia in presa alta, la palla gli sfugge e si avvia verso la porta. Il portierone però si avventa su di essa e la para "prima che entri del tutto": esplode la panchina avversaria che reclama il gol, il pubblico si scalda e comincia a insultare il portierone, all'arbitro sfugge di mano la partita e gli ultimi minuti sono pura tensione, cattiveria (non solo agonistica) e vere e proprie cacce all'uomo.
Ma l'Adige si difende con ordine, non sbanda e per la 5° partita di fila in Campionato non subisce gol: 14 reti fatte contro 1 subita in 7 gare. 2 punti di vantaggio sul ValPejo: DOMENICA alle 15.30 a NAVE SAN ROCCO ci sarà proprio il big-match contro di loro, vi aspettiamo!

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