Che furto!

Si ferma a 12 la striscia di risultati utili in gara ufficiale per l'Adige. A interromperla è ancora lo Spor, che l'anno scorso vincendo per 2-1 estromesse i nostri dalla corsa al primo posto. Ma sulla direzione di gara ci son molti dubbi.

NAVE

CHUCK (85' Franz) - ZOLI - PERI - THIAGO

OMAR - PAOLINO - TONI

CALDARA (65' Osti) - VALENTINO (75' Edo) - VELO

A disposizione anche Vasile, Tractor e Giordy.

Senza lo squalificato Willy, e con Pippo a riposo, l'Adige è atteso alla prova di maturità. L'inizio partita è però buono: dietro si rischia un po' più del solito (anche normale vista la caratura degli avversari) ma il gioco non manca. Valentino su invito di Caldara spara addosso al portiere, Velo calcia di poco a lato, Paolino su punizione non trova lo specchio.
Dall'altra parte lo Spor si rende pericoloso in contropiede, e su una punizione battuta velocemente passa. Chuck viene lasciato da solo nell'uno-contro-uno, l'attaccante aggancia il cross del compagno e buca Nave sul palo più lontano. 1-0 Spor al 15'.
L'Adige non si scompone e anzi continua a giocare: è in questa fase che mette in mostra il gioco migliore e meritatamente pareggia, anche se in modo fortunoso. 40esimo: Cross in area, il difensore per anticipare Caldara colpisce di testa verso la sua porta, il portiere para ma la palla resta lì. Velo ci crede e insacca per l'1-1.
I nostri ora ci credono e continuano a premere sull'acceleratore: Caldara entra in area dall'out destro, viene toccato ma prosegue, si allunga la palla ma viene di nuovo colpito e va a terra. L'arbitro (lo stesso che 7 giorni fa col ValPejo su tre possibili rigori non ne aveva fischiato nemmeno uno!) non vede, e anzi ammonisce l'attaccante perchè "si è buttato troppo tardi".

Il secondo tempo si apre con gli stessi 22 in campo, ma dopo neanche cinque minuti ecco lo "scippo" che manda in palla l'Adige: su un cross troppo lungo e ormai destinato sul fondo, l'attaccante avversario passa dietro a Thiago e va in terra senza nemmeno essere sfiorato. Per il direttore è calcio di rigore, che Nave riesce solo a deviare ma senza evitare la rete. 2-1 per lo Spormaggiore e rabbia Adige.
Che poco dopo (60esimo) subisce il 3-1 su un lancio lungo che manda in porta l'attaccante in fuorigioco di rientro di almeno mezzo metro.
Entrano Osti e Edo per Caldara e Vale, il 3 avversario viene espulso, l'Adige si getta avanti alla ricerca del pareggio ma rischia più volte la capitolazione in contropiede. Osti spara di un soffio a lato, entra anche Franz per Chuck ma ormai c'è poco da fare: lo Spor si difende bene e l'Adige non incide, restando fermo a quota 22 punti. Gli avversari invece salgono a 17 (ma con una gara da recuperare) e virtualmente sarebbero secondi a -2 assieme al ValPejo (4-1 al Gardolo).


Il campionato è lungo, uno stop (soprattutto se giunto in tale modo) ci può stare, fin da DOMENICA a NAVE contro il CRISTO RE alle 14.30 bisogna ricominciare a correre!

1 commenti:

Anonimo ha detto...

L'ARBITRO SICURAMENTE è STATO UN ASINO, ANCHE SE L'ADIGE RIMASTA CON UN UOMO IN PIù NON HA CAPITO CHE DOVEVA GIOCARE CON LA PALLA LUNGA IN MEZZO LORO IN DIFESA AVEVANO UN BONDOLONE SUL QUINTALE CHE, SE ATTACCATO, NE COMBINAVA UNA PEGGIO DI BERTOLDO. PROBABILMENTE è STATA UNA GIORNATA STORTA POICHè LO SPOR è UNA BUONA SQUADRA PERò INFERIORE SIA ALL'ADIGE CHE AL VALPEJO SQUADRA, QUEST'ULTIMA, DESTINATA A VINCERE QUESTO CAMPIONATO PERCHè PIù COMPLETA SIA DELL'ADIGE CHE SOPRATTUTTO DELLO SPOR E ATTENZIONE ALLA DOLASIANA CHE è L'UNICA SQUADRA ASSIEME ALL'ADIGE CHE GIOCA A CALCIO

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