Castelmolina vs Adige 2 a 0

Parte in salita e con molte curve il campionato dell'Adige, esattamente come le strade che ci hanno portato a questa prima trasferta in Val di Fiemme. Castello di Fiemme ore 15. La squadra è riunita, entra negli spogliatoi. Ascolta le direttive, la formazione, si cambia e scende in campo a riscaldarsi. Il manto erboso non è quello di un campo di Serie A, il Castelmolina e l'Adige nemmeno e quindi si può fare.

La partita è un susseguirsi di tentativi, assalti alla porta avversaria da parte di entrambe le squadre. Molto equilibrata la partita nel primo tempo, con un Adige che riesce a contenere e a sprazzi ad arrivare a pungere. Ci si prova sui calci d'angolo, con tiri da fuori e con palle a scavalcare la difesa. Loro idem. Ma nonostante ciò le occasioni nitide non arrivano. Se non che alla mezz'ora (minuto più, minuto meno), Castelmolina sfonda e a tu per tu col portiere un pallonetto esce di poco a lato. Pericolo scampato per l'Adige e preludio del gol per gli avversari, che infatti pochi minuti dopo confezionano il vantaggio. 1 a 0. Dopo il gol subìto o arriva la reazione o arriva l'accelerata avversaria. Castelmolina non ha premuto troppo e l'Adige invece ha preferito sciupare, quando Osti Simone in mezzo all'area in netto anticipo sull'avversario e sul portiere ha colpito di testa mandando fuori una palla che poteva valere già il pareggio. E il primo tempo termina con un gol di scarto per i giocatori di Tait.

Nella ripresa la musica non cambia. La squadra non riesce a creare una vera e propria reazione che è tutta in un tiro al volo di Osti, su retropassaggio di Daniel Waldner, a sfiorare, toccandolo leggermente, lo spigolo dell'incrocio dei pali. Castelmolina invece che trova un altro gol con un tiro di esterno destro da fuori area e che termina a fil di palo alle spalle di un incolpevole Mariotti coperto dalla difesa schierata.

E il 2 a 0 è il risultato finale, onesto per questa partita, visto che Castelmolina ha meritato questa vittoria, bugiardo perché saltano fuori tanti se e tanti ma che lasciano spazio prima a tanti rammarichi verso una partita che poteva avere un altro risultato e poi all'unica certezza, ossia che c'è ancora tanto da lavorare per creare un gioco e una mentalità vincente.

1 commenti:

Gerry ha detto...

ma perchè non commenta più nessuno?

Posta un commento