Campionato - Adige vs Lizzana

"Siete uno in meno e sembrate cinque di più".

Questo commento potrebbe bastare per descrivere l'ottima partita disputata dalla Prima Squadra. E che ben racconta anche la partita, visto che la squadra è stata per la maggior parte in dieci uomini. E fa ancora più effetto perché questa frase è uscita dalla bocca di un giocatore avversario.

Ebbene sì, ieri in campo c'è stata una gran bella squadra, ordinata, precisa, con le idee più chiare del proprio avversario, abile nello sfruttare la prima palla gol con Viola Mattia, che ha fissato il risultato sull'1 a 0, e soprattutto grintosa nel continuare ad attaccare nonostante da metà primo tempo giocasse con un uomo in meno, per l'espulsione di Willi Calliari per somma d'ammonizione. E questa grinta l'ha portata a non farsi schiacciare, ma anzi continuare ad attaccare senza curarsi dell'uomo in meno, producendo azioni su azioni in avanti e costringendo l'avversario a restare nella propria metà campo. E da una di queste azioni, a poco dalla fine del primo tempo è arrivato anche il sorpasso. Calcio d'angolo battuto da Manuel Rigotti, palla messa fuori e subito ributtata dentro da Dalfovo Michele, tocco avversario e zampata vincente da dentro l'area di Matteo Permer. Primo gol con la maglia dell'Adige per il centrocampista e tanta gioia per lui sfogata con uno scatto verso la panchina dove ha ricevuto l'abbraccio di tutta la squadra.

Nel secondo tempo l'Adige si dispone con un modulo più difensivo sacrificando le due punte e mettendo a centrocampo e fulcro del gioco un Daniel Waldner che si è sacrificato e ha giocato per la squadra in maniera sublime. Un combattente in mezzo al campo, lui, che sarebbe più propenso ad un ruolo offensivo. Sacrificio che gli ha chiesto Tait e che lui ha saputo eseguire alla perfezione. Come ottimo il lavoro di Rigotti Manuel, che già giovedì aveva disputato una signora partita e che ieri si è riconfermato all'altezza di quel ruolo. Ma ottimi tutti, dalla difesa che ha retto ogni attacco, al centrocampo con Chini Antonio che ha ricoperto anche il ruolo di libero e terzino nelle necessità. Torniamo alla cronaca e lo facciamo segnalando un episodio a poco dall'inizio del secondo tempo, quando Viola Mattia da 40 metri ha visto il portiere fuori area e ha tirato. La palla, destinata in porta, è stata deviata dal portiere e sfortuna, altrimenti non saprei come chiamarla, ha voluto che la palla rimbalzasse sul palo prima di tornare nelle mani del portiere. L'Adige prosegue con le sue azioni offensive e anche il Lizzana ci prova, ma senza incidere. A metà secondo tempo l'Adige ha a disposizione una punizione dalla trequarti. Permer butta in mezzo e la palla rimbalzando in area dopo un mancato intervento difensivo arriva comoda comoda sui piedi di Denis Zucal che da quella posizione non può far altro che insaccare. Tripudio al Dallabetta Stadium per il ritorno al gol di un giocatore tanto rappresentativo della squadra quanto lo è Denis Zucal, che si conferma ancora una volta e con decisione uomo chiave e fondamentale in uno spogliatoio e per un gruppo che ha bisogno di lui, come persona e come giocatore. Il risultato resta sul 3 a 1 finché il Lizzana con un tiro/cross dalla fascia che scende all'incrocio sul secondo palo accorcia per il 3 a 2. Il risultato si tiene così fino al triplice fischio finale, regalando la gioia a tutti i giocatori dell'Adige.

Vittoria meritata e primi tre punti del campionato. Seconda vittoria consecutiva che da coraggio ad una squadra che di coraggio ne deve avere e che lo deve trovare, e ora lo può fare anche guardandosi indietro, pensando a quello che si è fatto, sempre con l'obiettivo di andare avanti e portare il buono e il bello nelle prossime sfide. Ottima Prima Squadra. E ora di nuovo al lavoro, che c'è tanto da fare, tanto da lavorare e tanto su cui migliorare. E visto che si può, proviamoci.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

complimenti vivissimi alla società per la figuraccia rimediata come da comunicato di oggi!!!! queste cose fanno bene al calcio

Gerry ha detto...

"la società" ci mette sempre il nome e la faccia, tu caro anonimo, non ci metti un cazzo...quindi prima di scrivere vaccate porta rispetto per chi ci mette del suo per fare andare avanti questa società. la prossima volta o ti firmi e vedi di andare a fare in culo.

F.C. Adige ha detto...

Gerry questo non è ne la forma ne il modo per rispondere ad un commento, anonimo o no che sia.. È stato espresso un parere e una considerazione, che lascia spazio a commenti di altri.. Se lo vuoi fare commenta ma con un linguaggio e con parole consone alla tua persona e al ruolo che cmq ricopri all'interno della società.. Se parli così tu è come se parlasse così anche la società.. Questo è il luogo dove si discute.. Questo voglio.. Questo ti invito a fare.. Se siamo noi che insultiamo a cadere nel torto non è l'anonimo, che comunque qui ha detto la sua.. Se vuoi ribattere e avere le tue ragioni fallo a modo.. Se no qui è il far west..

Gerry ha detto...

per il rispetto che ho nei confronti di questo blog e di chi lo gestisce mi scuso per uno sfogo che probabilmente era troppo pesante....

Anonimo ha detto...

Spero che la storia si risolva nel migliore dei modi ma sarei piu contento se sottolineassimo la prova di orgoglio e carattere che finalmente ha messo in campo la squadra che quei tre punti se li è conquistati... Se ci verranno ridati bene altrimenti sappiamo comunque che questa è la strada giusta da seguire se ci si vuol togliere qualche soddisfazione...Questo è importante... Stasera sarebbe bello vedere un po di tifosi a mezzo... Quindi se non sapete cosa fare alle 20 a mezzolombardo al nuovo de varda noi proviamo a far qualcosa di buono! Saluti a tutti... Lolly

Anonimo ha detto...

se ho ben capito gerry fa parte della società...a questo punto non mi stupisco che succedano ancora queste cose nel 2009. Un grosso problema del calcio trentino è la mancanza di dirigenti degni di questo nome, non gente maleducata ed ignorante, non credo sia questo il caso ma se ne trovano moltri purtroppo sui campi di calcio.
Detto questo mi sembra un inizio veramente pessimo per una squadra che era partita per dominare il campionato, come dalle dichiarazioni del mister di inizio stagione.
Umiltà e lavoro.
cordiali saluti
Federico Fontanella

Gerry ha detto...

io non so chi tu sia, Federico Fontanella, e mi interessa poco. Dici che uno dei problemi del calcio trentino sia la mancanza di dirigenti degni di questo nome...in parte hai ragione, però ritengo che chi si prende la briga, per passione o per altro di seguire una società sportiva meriti comunque rispetto. Tieni presente che stiamo parlando di volontari, di gente fa quello che fa solo ed esclusivamente per passione, per amore del calcio e con il nobile proposito di far qualcosa per la comunità in cui abita. Spesso si sbaglia, ma lo si fa in buona fede, nel bene e nel male. Per me è un orgoglio essere uno dei fondatori di questa società e uno di quelli che, con tanti alti e bassi, è sempre rimasto. Uno che ha sofferto, ma che ha sempre cercato di dare quello che poteva in quel determinato periodo...e credimi, che aver dato (insieme a tanti altri amici dirigenti) un'opportunità a tanti ragazzi, non ha prezzo.

Anonimo ha detto...

su questo ti do sicuramente ragione, solo che a volte sui campi e sugli spalti si incontrano dirigenti e/o accompagnatori che, con la scusa della passione e del tempo da dedicare ai ragazzi, più che delle opportunità danno un esempio sbagliato di cosa dovrebbe essere il calcio.
Ripeto che non è questo il caso, anche se la risposta che mi è stata data al 2° post non è sicuramente degna di un dirigente, per quanto fastidio possa aver dato il mio commento.
Saluti

Gerry ha detto...

mi sono scusato della risposta nel secondo post...se ti può consolare quel giorno ho "sfanculato" anche il mio direttore al lavoro e se permetti il tuo primo post non è molto simpatico... Detto questo, hai ragione, anche se, a dire il vero una piccola inversione di tendenza c'è..io seguo parecchio calcio giovanile e devo dire che i dirigenti (purtroppo) sono "meglio" (passami il tempo) di molti genitori al seguito. Con questo non voglio difendere a tutti i costi la categoria, che comunque rispecchia quello che trovi in giro, ci sono gli ottimi dirigenti e ci sono i pessimi dirigenti, ma in mezzo ce ne sono tanti di più o meno bravi che fanno il loro lavoro meglio che possono. Spero e confido che la vicenda della sconfitta a tavolino si risolva nel miglior modo, e ci sono possibilità. I veri problemi all'Adige sono altri e cmq se si è sbagliato veramente ci toccherà pagare. perchè di santi in paradiso ne abbiamo proprio pochi....

Anonimo ha detto...

per problemi familiari molto seri non ho potuto seguire bene questo blog e solo oggi ho letto i vari commenti ma su uno devo fare un po' di ordine..... il commento lo riporto integralmente ( rigorosamente copia incolla qui sotto )

Anonimo ha detto...
complimenti vivissimi alla società per la figuraccia rimediata come da comunicato di oggi!!!! queste cose fanno bene al calcio

1 ottobre 2009 17.49

1- chi l'ha scritto solo su altro post si firma federico fontanella ( nome d'arte credo comunque è lo stesso ) ma è evidente ai più che il suo scritto era una chiara presa per il culo nei confronti dell'fc.adige
2- che interesse aveva l'fc.adige schierare un giocatore non in regola ( tutto da provare ) quando in rosa ha 22 giocatori + 17 juniores? voler perdere la partita a tavolino?? e poi la società è così veggente nel prevedere la sua ammonizione nella prima vittoria nel campionato per poi così perdere?????
3- il giocatore in questione, rigotti manuel, ha giocato fino ai 17 anni con l'fc.adige poi è passato al salorno e al calavino nel 2006 è rientrato all'fc.adige ed ha sempre giocato con noi
4- il giocatore materialmente non ha mai chiesto lo svincolo ne mai è stato svincolato "volontariamente"
5- l'unica colpa, ma non c'è stato mai dolo, è non aver controllato il tabulato tesserati
6- quest'anno l'fc. adige ha tesserato circa 65 giocatori tutti con esito positivo, compreso il ri-tesseramento del rigotti che evidentemente era in regola dunque non c'era niente di fraudolento nel comportamento ne della società ne tantomeno del calciatore
7- la risposta-sfogo del gerry era ed è del tutto legittima anche se "forte" dunque prego il gerry di non pentirsene
8- ci è "cascato" anche il villazzano con un caso simile (vedi ultimo c.u. figc tn) credo loro ancor più di noi problemi di classifica ( nel senso che li si retrocede)

saluti mariano

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