Uno schiaffo può far bene?

Ciro Ferrara nel dopo partita col Villareal aveva detto:"E' uno schiaffo che ci farà bene". Nel dopo partita contro il Mattarello lo schiaffo si è sentito bello forte visto il risultato finale. Sprazzi di gioco però si sono visti da parte dell'Adige e forse questa è la consolazione che resta. Gli avversari erano di una categoria superiore e gli allenamenti nelle gambe dei giocatori di Tait solo due e una partita, quella contro il Cembra.

Le cose negative ci sono, visto il 7 a 0 subito a fine dei novanta minuti di gioco. Ma c'è anche molto di buono che possiamo salvare. Nel primo tempo buone possibilità di andare in rete e nel secondo tempo per buoni venti minuti l'Adige ha saputo giocare da squadra. Passaggi uno dietro l'altro di prima e quasi a memoria. Il commento del Mister avversario dopo il rigore concesso alla sua squadra è stato "non stiamo giocando però". E' certo. Avevate trovato davanti un Adige grintoso e con le gambe. Poi col passare del tempo forse quelle si sono perse e la stanchezza, sia mentale che fisica, si è fatta sentire lasciando spazio al dilagare avversario. La palla che entra solo in una porta non ha contribuito a sostenere la squadra.

Alla fine sì lo schiaffo si è sentito. Bello forte. Ma può far bene. E' solo l'inizio ed è "calcio d'estate". Domenica il primo vero test, contro la Dolomitica a Gardolo per la Provincia Cup. Ecco quello è un obiettivo e lì si vedrà se lo schiaffo ha fatto bene.

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