La Prima Squadra

L'altro giorno dalla panchina guardavo verso il pubblico. Beh. Ci saranno state più di una ventina di persone, penso, a vedere la partitona contro il Cristo Re.

Era da un'eternità che non tornavo in campo - i motivi sono miei, personali, e l'unico che ne è al corrente è Zeni, giustamente dato che è il Mister (solo giovedì non ho avvisato, e mi scuso) - che non rigustavo quel bel clima che c'è in panchina in compagnia di Cicci e tutto il resto della banda. A ridere, scherzare, protestare per ogni cosa tutti assieme, esulatare come un'unica persona ma con la foga di cento per i quattro gol segnati.

Un privilegio sedersi lì, in panchina a respirare l'aria del calcio la domenica pomeriggio. E ripensavo a quando ancora nella Juniores, della Prima Squadra ne sentivo parlare da lontano dal Lolli che faceva la spola Prima-Junior, essendo l'unico portiere e unica possibile riserva. Non ci facevo tanto caso, non ce ne ho mai fatto tanto.
Ma quando venivo convocato in Prima, beh, un'onore. Mi sentivo tutto eccitato all'idea, in visibilio per l'opportunità di partecipare ad una cosa tanto sconosciuta, tanto innaspettata e tanto parlata. Avevo voglia di partecipare, di entrare in quel gruppo, volevo viverlo.

E ogni partita era per me una felicità immensa, anche il solo stare in panchina a godermi tutta la partita, senza preoccuparmi se non giocavo, con quelle persone divertenti e felici che mi trovavo lì e che sarebbero diventati i miei compagni di squadra.
Beh. Momenti belli, i migliori quelli, quando veramente mi sono gustato la Prima Squadra.

Ora che ci sono dentro è bello ripensarci, fà comparire un sorriso in volto quando penso a queste cose, ed è meraviglioso riviverle, come ho potuto fare domenica scorsa, e partecipare anch'io, alla prima vittoria del mio girone di ritorno.

Per quanto tempo possano concedermi lo studio all'università e la mia vita, quando mi sarà permesso, sarò sempre orgoglioso e felice di indossare la maglia della Prima, e rivivere emozioni come quelle di domenica, come quelle che hanno tinto le mie domeniche da circa tre anni a questa parte.

Un pensiero. Personale.

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Per rispondere a Rana26 e per augurarmi che ogni ragazzo delle giovanili possa provare tutto questo, perchè possa sentirsi un domani parte di un gruppo meraviglioso, fatto da persone vere, che non si coprono dietro a pseudonimi di animali, per dare una testimonianza vera a tutti i giovani che vogliono andare in Prima Squadra, che andranno a provare una bella esperienza.

E IO QUESTO LO POSSO DIRE E QUI LO DICO.

Sappiate che c'è gente in giro, come il nostro Rana26 (che ancora non ho capito chi è!! - e se lo scopro lo riempio di ridicolo sul Blog) che parla parla e parla. Anzi straparla. Senza sapere. Perchè?? Perchè è una persona che ha perso il rispetto per gli altri. Una persona che se rispettasse di più gli altri non direbbe cose così, ma se ne starebbe zitto, o parlerebbe coi fatti.

Fatevi la vostra esperienza ragazzi, e poi tirate come ho fatto io le vostre personali conclusioni.

Siate vogliosi e orgogliosi di venire a vivere la Prima Squadra.
E non è uno spot pubblicitario, ma un invito da uno che lo ha fatto.

Il Blogger

E NON CERCATE ALTRI POST, LEGGETE E RAGIONATE SU QUESTO, O FATE I COMPLIMENTI AGLI ALLIEVI!!!