L'Adige vince, ma (ancora) non convince

L'Adige porta a casa 3 punti fondamentali per smuovere la classifica, ma batte il Cristo Re per 2-0 dopo una prova certamente non esaltante.

NAVE

FRANZ (45' MICHAEL) - PEDE - WILLY - MOTTES

TEO - JONNY (45' CALDARA) - OMAR

VELO - EDO (75' VIOLA) - GIORDI

A disposizione il secondo portiere David, Bardyl e Toni.

L'Adige come sempre parte bene e schiaccia gli avversari, mancando il gol in due facili occasioni e colpendo il palo con Velo: peccato che l'intensità cali presto, e già al 20' gli avversari crescono.

Alla mezz'ora viene ammonito il numero 1 dell'Adige per aver ritardato troppo un rinvio, mentre l'arbitro sembrava intenzionato a fischiare una punizione di seconda da dentro l'area, salvo tornare poi sui suoi passi!

Il primo tempo si trascina così a ritmi blandi fino al duplice fischio.

La ripresa si apre con due cambi: fuori Franz e Jonny, dentro Michael e Stefano Caldara, che si affianca a Edo trasformando il modulo in un 4-4-2.

E subito al 50' è proprio Caldara ad andare in gol: lancio profondo per lui che scavalca il portiere avversario con un pallonetto delizioso. 1-0 Adige.

Al 65' non viene concesso un rigore all'Adige per fallo sullo stesso bomber di giornata, che 5 minuti dopo disegna una traiettoria perfetta su punizione mancando di poco la rete. Al 75' entra Viola al posto di Edo, e 2 minuti dopo viene espulso il 9 avversario per doppio giallo.

All'82' ci pensa così ancora Caldara a chiudere la partita con il gol del 2-0, quasi una fotocopia del primo. La partita è virtualmente finita: c'è ancora tempo per un'ammonizione a Willy e una doppia espulsione molto "veniale" per Omar Vulcan e il 15 avversario, sulla quale si poteva sorvolare visto che si era ormai al 93esimo minuto.

Vince l'Adige, ma ancora non convince: poca grinta e molta lentezza nella manovra. Per ora c'è il risultato, dalle prossime gare speriamo arrivi il gioco, magari fin da DOMENICA, con il derby contro il Mezzolombardo.