Campionato: Adige vs Monti Pallidi

Seconda vittoria consecutiva per i ragazzi di Giovanni Tait che allo SparzArena trovano altri tre punti preziosi. A farne le spese i Monti Pallidi, squadra già battuta due volte in Provincia Cup, che con notevoli limiti tecnico/tattici rende semplice la partita dei padroni di casa. Ma per quanto sia il valore dell'avversario, nel calcio, si sa, le sorprese sono dietro gli angoli e a volte una storia scontata non lo è poi così tanto.

Questa volta però la storia è proprio quella che tanto auspicavamo di raccontarvi e parla di una squadra che entra in campo e con il giusto approccio, la determinazione e la voglia non solo mette a segno cinque gol, ma lo fa mostrando un gioco ordinato e preciso ad un bel pubblico che riempiva la curva Nord (che è poi l'unica, ed è una tribuna, ma faceva figo chiamarla curva).

Le numerose azioni d'attacco si sono succedute per tutto l'arco del match. Nel primo tempo potevano anche essere causa di qualche depressione visto che la palla, come spesso succede, di entrare proprio non ne aveva voglia. Porta che resisteva inviolata, anche grazie alla buonissima prova offerta dal portiere avversario, un certo Chock (questo il nome scritto sulla maglia), che ha per una buona mezz'ora chiuso lo specchio ai tentativi sferrati dai vari Matteo Colombetti, oggi in veste di centrocampista centrale, Viola Mattia e Waldner Daniel che si sono visti più volte ribattere le loro conclusioni. Sblocca tutto però proprio quest'ultimo, che con un tiro di destro da fuori area buca il portiere avversario per l'1 a 0 dell'Adige. Pochi minuti dopo e da una palla alzata in area dopo un cross Viola Mattia a colpo sicuro raddoppia. 2 a 0 e ora si può gestire.

Nel secondo tempo si torna in campo con la stessa determinazione. E grinta. E giusto approccio che porta l'Adige ad essere più volte aggressivo e a proporsi più volte in avanti. Il terzo gol arriva poco dopo il fischio, sempre con un ottimo Daniel Waldner che imbeccato in area salta il suo uomo e deposita in rete. 3 a 0. Adige che vede la possibilità di migliorare il numero delle reti fatte e allora lo show, come martedì in allenamento, lo offre Denis Franc. Il soprannominato Robertinho per il piedino alla Roberto Carlos parte da solo dalla fascia. All'altezza della trequarti converge verso il centro e arrivato a venti metri dalla porta con la palla sul destro, lui che è un sinistro, si ferma e corregge la posizione. A questo punto manca solo il tiro e dal cilindro tira fuori un gran tiro a scendere che cade proprio nel sette, proprio lì, dove alcuni ragnetti pensavano che l'Adige non sarebbe mai arrivato. 4 a 0. I giocatori del Monti Pallidi ormai allo sbando causano pure due rigori (ce n'era uno grandissimo su Zucal) con espulsione sul secondo. Il primo lo ha battuto Waldner: parata e ribattuta fuori. Il secondo Viola: tiro, portiere indovina di nuovo e la ribattuta è questa volta di Bernardi Francesco che porta il tabellino della partita sul 5 a 0. Adige soddisfatta amministra fino al triplice fischio finale.

Ottima prova. Ottimo per il morale della squadra e dello spogliatoio tutto. Ora in classifica si è a quota sei. Sperando che ci rivengano dati i 3 punti ingiustamente tolti. Il gioco e la determinazione che si è vista, soprattutto oggi contro una squadra relativamente debole denota anche la maturità che una squadra che vuole puntare in altro deve avere: quella di dare sempre tutto, anche nelle partite scontate, per evitare che ci siano spiacevoli sorprese. Oggi non ce ne sono state. Bravi ragazzi.