Trilacum - Adige

Esce malconcia la Prima Squadra dal campo di Terlago. Un 3 a 0 pesante, frutto di una squadra avversaria che ha saputo sfruttare nel migliore dei modi le tre palle gol che gli sono capitate in tutta la partita e di una squadra, l'Adige, che un pò per ingenuità e un pò per poca concretezza sotto porta non ha saputo cambiare il risultato.

Una cosa che Coach Romanin ci ha insegnato è di non aggrapparsi alla sfortuna e nemmeno agli arbitri per giustificare una partita ed è quello che cercherò di fare. 

E allora cos'è mancato?? Sicuramente la cattiveria agonistica che si era chiesta prima di scendere in campo. Con quella forse si sarebbero potuti evitare un contropiede che ci ha fatti trovare scoperti dietro nell'azione avversaria del primo gol, avremo potuto evitare di mettere l'arbitro nella situazione di decidere se dare o no i due rigori con i quali la Trilacum ci ha tagliato le gambe, avremo forse evitato le due espulsioni e, soprattutto, avremo potuto segnare. A rifletterci infatti mi tornano alla mente chiarissime ben 5 occasioni da gol, solo nel primo tempo, in cui potevamo facilmente colpire gli avversari. Più due punizioni nel secondo dove il portiere avversario ha fatto i salti mortali. Poteva finire diversamente al di là di arbitraggi e rigori, perché le nostre occasioni le abbiamo avute.

Per questo c'è il rammarico. Il rammarico perché si poteva portare a casa una partita che potevamo meritare di vincere per quello che abbiamo creato. I complimenti invece vanno al Trilacum che col minimo sforzo ha portato a casa i tre punti.

Ora ci si ferma. La Prima Squadra va in pausa per Pasqua e ci si ritrova fra due settimane. Tempo prezioso per sistemare un pò di cose in vista della gara contro il Vervò, che è sempre stata una squadra ostica per noi.

1 commenti:

mariano ha detto...

bravo in tutto ( cronaca e non ) certo i gol bisogna farli ed evitarli noi abbiamo fatto esattamente l'opposto...........per assurdo abbiamo giocato meglio con la Trilacum che con il Vallarsa la differenza la fatta la "cattiveria" agonistica...sulle espusioni non sono daccordo con te sulla prima ( a parte che per me il rigore non c'era ) comunque la palla era "lunga" e se non ricordo male il fallo eventuale era stato fatto con il braccio in movimento non a cercare l'avversario e comunque non con il piede, nella seconda espulsione la palla è stata calciata appena uscita dal campo, sullo slancio, al novantesimo, non era perdita di tempo come mi ha detto l'arbitro(perdevamo noi non la Trilacum) solo un mentecatto può vederla diversamente.............poi ho visto qualche giocatore con il muso e qualche giocatore con la paura di sbagliare aggiunta alla mancanza di entusiasmo non fanno giocare al meglio

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