Martino
Antonino - Franz - Colo - Noldin
Fabio - Omar - Rizzo - Bogdan
Nicola
Muzafer
Antonino - Franz - Colo - Noldin
Fabio - Omar - Rizzo - Bogdan
Nicola
Muzafer
Partita scoppiettante fin da subito, dove lo scontro avviene soprattutto a centrocampo e le difese chiudono bene gli spazi, lasciando inoperosi i portieri. Il binario di destra Antonino (nuovo arrivo direttamente dalla caserma di Mister "marescià" Corrado!) - Fabio spinge benissimo, arrivando puntualmente sul fondo e servendo cross velenosi in mezzo all'area: è da uno di questi che nasce la prima vera azione pericolosa della partita, in cui Bogdan salta al volo anticipando la difesa ma spedendo a lato di un niente. Nell'azione si infortuna lievemente anche il portiere avversario, che continuerà però zoppicando per il resto della partita. La gara resta tesa, con poche occasioni da entrambi i lati: la difesa adigina non permette neppure una conclusione nello specchio agli avversari, e il centrocampo la aiuta sempre bene. Ma al minuto 42’ si spezza l’equilibrio della partita: Nicola - con le sue scarpe verdi-fluo - pennella un delizioso pallonetto-assist per smarcare Muza davanti al portiere, che stoppata la palla di petto insacca di sinistro senza pietà. 12esimo gol per lui. Adige 1 – Predaia 0. Adige però che adesso viaggia sulle ali dell’entusiasmo: due giri d’orologio e sugli sviluppi di un calcio d’angolo Rizzo (che sembrava non dovesse giocare perché risentiva di un dolore alla coscia) finta sull’avversario e dall’angolo sinistro dell’area piccola batte a porta spalancata. Dopo 44’ l’Adige raddoppia, e Rizzo segna il secondo gol di fila dopo quello nell’ultima di andata contro il Molveno. 2 a 0 il parziale. Avviene però subito dopo un fatto alquanto increscioso: un avversario rifila un pugno in pieno stomaco ad Antonino, che reagisce iniziando a prenderlo letteralmente a pugni in testa. L’arbitro, appurato il fatto dai Capitani e dal guardalinee (il sempre presente Andrea), espelle entrambi. Poco dopo, le squadre in 10 lasciano il campo per la fine del primo tempo.
Secondo tempo che si apre con un cambio per l’Adige: Andrea Mottes prende il posto del goleador Rizzo in mezzo al campo, mentre Fabio scala a fare il terzino al posto del pugile Antò. Il campo in 10 contro 10 sembra immenso e quindi l’Adige preferisce aspettare la reazione avversaria, controllando la gara per i primi minuti. Al minuto 60’ Leo sostituisce Bogdan, e l’Adige parte all’attacco. Il baby-fenomeno salta gli avversari come fossero birilli, ma prima il palo quindi la traversa gli negano la gioia del gol. Pisu e Picciu rilevano in seguito Fabio e Nicola, ma la partita cambia ancora volto, perché sono quindi i mai-domi Nonesi di Taio a rifarsi sotto: uno sfondamento centrale provoca una chiusura di Colo interpretata dal direttore di gara come rigore (sebbene l’intervento fosse nettamente sulla palla). L’attaccante, che già all’andata si era fatto neutralizzare da Martino, spara però centrale spiazzando il portiere che si butta sulla destra. Adige 2 – Predaia 1. Dall’altra parte Picciu viene atterrato in area: l’arbitro non usa lo stesso metro di giudizio. Ma nel momento migliore degli ospiti arriva il gol che chiude i conti sedando così la rivolta avversaria: in contropiede, Leo si fa 50 metri palla al piede e spara sul secondo palo. Seconda rete pure per lui con la Juniores, e Adige che si porta sul 3 a 1. Merlo sostituisce Muza, e rischia di siglare il 4° gol, che arriva però ancora grazie a Leo, che salta tutta la difesa e spara in porta; il portiere in uscita respinge, ma Mottes arriva e insacca. Prima presenza e primo gol per lui con la giovanile. La partita si chiude qui: Adige 4 – Predaia 1.
Adige che vince con merito una gara difficile che ha però instradato benissimo fin dall’inizio, attaccando continuamente e lasciando spazi minimi agli avversari. Sabato prossimo ANTICIPATA alle h.15.30 la gara con l’ultima della classe Alta Anaunia, che ha chiesto l’inversione di campo per le scarse condizioni del campo a Cavareno. Quindi, Sabato pomeriggio al Dallabetta Stadium 2° giornata di ritorno, dove l’Adige tenterà di allungare in classifica.
Adige sempre prima a 28 punti, davanti alla Garibaldina che ne ha 27 e la Rotaliana che ne ha 25.
Cronaca di Francesco Bonadiman
1 commenti:
Una buona notizia: Antonino (e il suo sacco da boxe pure) è stato squalificato per una giornata sola, come pure Nicola per le 4 ammonizioni. Ciaooo
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