Adige - Gardolo

L'Adige Juniores, dopo una partita durissima, sia per l'ottima difesa del Gardolo che per le difficili condizioni meteorologiche, porta a casa una vittoria tanto voluta e desiderata grazie ad una prestazione eccellente nel 2° tempo. Solito modulo 4-4-1-1 per i Blu-granata:

DAVID

MONGI - FRANZ - ANTONINO - NOLDIN

FABIO - GABRI CHINI - OMAR - BOGDAN

NICOLA

MUZA

Partenza molto cauta da parte di entrambe le squadre, penalizzate dal mancato riscaldamento prima delle gara a causa del campo già occupato. Le azioni si sviluppano soprattutto per mezzo di lanci lunghi a cercare le torri, ma le difese controllano bene. Al 7'
Bogdan penetra in area da posizione defilata e pecca un pelo di egoismo provando il tiro, che va a lato di un niente. Qualche minuto dopo l'Adige ha la possibilità di sbloccare la gara: Muzafer viene atterrato in area, con tanti complimenti all'arbitro che ha avuto il coraggio di fischiare ad inizio partita un rigore molto difficile da vedere, ma che realmente ci stava tutto. 11 minuti e sul dischetto si presenta Nicola Bonadiman con le sue vapor verdi: la palla è però centrale a mezza altezza e viene respinta dal portiere, Nicola la riprende ma il suo tentativo di pallonetto finisce alto. Un vero peccato per la squadra e per lui, che nell'amichevole con l'Albiano sembrava aver ritrovato il giusto passo per saltare l'uomo, collezionando invece un'altra prova sottotono.
Ma l'Adige non ci sta, e reagisce subito: palla in verticale per
Muzafer che tira col portiere in uscita, ma la palla viene allontanata da un difensore proprio mentre stava oltrepassando la linea. La partita da quel momento cambia volto: il Gardolo esce dal suo guscio e attacca a spron battuto, collezionando però solo qualche calcio d'angolo e non producendo nessun tiro in porta degno di nota. Da parte sua l'Adige sembra spenta, agendo di rimessa ma raccogliendo praticamente zero: il centrocampo non riesce a fare da elastico come dovrebbe, e le punte risultano così isolate in avanti. Sotto l'acquazzone la partita ristagna, e al 45° l'arbitro manda tutti a bersi un té.

Secondo tempo che si apre con un cambio:
Mattia Viola prende il posto di un Fabio Caset non granchè in giornata. I nostri, dopo una breve discussione nello spogliatoio, hanno capito che è il momento di aumentare il ritmo alla gara, e così entra anche Leonardo Bonadiman al posto di Bogdan al 55' minuto. E da lì l'Adige preme sull'accelleratore: prima è Muzafer che si mangia il gol da zero metri, poi Nicola Bonadiman si fa ipnotizzare dal portiere, quindi Viola Mattia spara bene da fuori ma il Numero 1 del Gardolo è un felino. La pressione "adigina" si fa sentire, e schiaccia il Gardolo nella sua metà campo, collezionando corner su corner. Ma finalmente, al minuto 73', l'Adige riesce a sfondare: palla da Nicola a Muzafer sull'out di destra, il macedone salta il difensore e incrocia sul secondo palo esattamente come aveva fatto nel primo tempo. Questa volta però è Leonardo Bonadiman che arriva per primo sul pallone, e per non rischiare tira una sassata da un metro. Adige 1 - Gardolo 0, e così la gara si mette in discesa per i Blu-granata.
Mongibello Christian ha la possibilità di chiuderla poco dopo con una sassata da pochi metri fuori l'area di rigore che colpisce l'incrocio dei pali. Il Gardolo, che in tutta la partita non ha quasi mai concluso in porta, regalando a David Merlo una giornata abbastanza tranquilla, cerca di reagire ma le sue sono avanzate confusionarie. E così Muzafer decide che è venuto il momento di spegnere le speranze avversarie: involatosi sulla destra su un lancio di Mattia Viola, fa due passi e lascia partire una mina che si insacca sotto l'incrocio sinistro. Un gol capolavoro che esalta il pubblico e zittisce i poco sportivi (per non dire di peggio!) tifosi gardoloti. 82° minuto, e l'Adige va avanti 2 a 0. Un minuto e entra Pisetta Massimo per Nicola, ma subito dopo Gabriele Chini viene espulso per un calcio rifilato da terra a un avversario. Resta in 10 anche il Gardolo, per una doppia ammonizione-lampo comminata ad un giocatore appena entrato. In panchina Mister Costa e Mattia Frizzera, assieme a Martino Dal Pan, Merlo Manuel e Gabriele Rossi, pregustano già il momento del triplice fischio, ma Mongibello Christian decide che non è ancora ora perchè deve togliersi una piccola soddisfazione. Al 92', infatti, punizione spaventosa che colpisce la parte bassa della traversa, piega le mani al portiere e si insacca per il 3 a 0 finale.

Un Adige forse meno convincente delle partite precedenti, che si è trovata di fronte una squadra che per più di 70 minuti ha chiuso tutti gli spazi, ma che nella parte finale della partita ha ceduto sotto i colpi dei fuoriclasse blu-granata. Ottima la fase difensiva, con praticamente nessuna sbavatura da parte dei due centrali
Francesco Bonadiman - Antonino Calabrò e un monumentale (eletto MVP da osservatori esterni). A centrocampo buono il contenimento, meno la costruzione soprattutto nel primo tempo. Per la classifica marcatori Muzafer raggiunge quota 15 gol, Leonardo Bonadiman 4 e Mongibello Christian 2. In classifica, dopo le vittorie di oggi, il terzetto di testa è praticamente in fuga. La Garibaldina vince di misura 1 a 0 con l'Anaune, la Rotaliana batte 2 a 1 il Predaia, più giù il Lavis seppellisce 7 a 0 l'Alta Anaunia. Adige prima a 34, Rotaliana 31, Garibaldina 30 (una gara in meno), e quindi tutti gli altri.

Sabato prossimo, ancora in casa alle ore 17, la delicata partita contro il T.N.T. MontePeller, squadra tosta che non è però premiata dalla posizione in classifica. Vi aspettiamo numerosi come oggi seppur sotto la pioggia.

Cronaca di
Francesco Bonadiman.

2 commenti:

mariano ha detto...

per franz.....cronaca perfetta........come al solito....sulla partita ok sù quei 4 pajazi de tifosi del gardol già detto...........sabato pur giocando a Nave siamo fuoricasa puntualizzazione altrimenti vengono fuori casini

franzbona ha detto...

C'è stato un errore nella pubblicazione dell'articolo... in fondo "un monumentale LUCA NOLDIN eletto MVP da osservatori esterni"!

Posta un commento