Prima Squadra: Robur - Adige

Modulo inedito in partenza, 3-5-2, ma solita sfortuna. Due azioni da gol nitide per noi e puniti nella prima azione avversaria con un tiro all'incrocio dei pali, imparabile. Il classico 'gol della domenica'. 

E' così che inizia la partita tra Robur e Adige, che hanno un punto di differenza a inizio partita, e finiranno con l'averne quattro. Perchè Viola Mattia decide di tirare al volo in porta una palla che stava uscendo adall'area avversaria, sorprendendo il portiere che tocca ma non con la forza giusta per deviare fuori. Anche perchè Simone Osti, che al centro è poco servito, ad un certo punto fà tutto da solo, si invola in fascia, temporeggia, ne salta uno, spalla contro spalla con un altro entra dal fondo verso la porta e piazza in rete il gol del 2 a 1. Ma soprattutto perchè Cainelli Dennis, che di professione all'Adige è preparatore portiere/giocatore, l'uomo che durante gli allenamenti pennella punizioni straordinarie, decide di tirare una silurata da fuori area incrociando a fil di palo, segnando il suo primo gol dopo un'astinenza che durava dall'ultima partita giocata proprio lì a Sporminore, dove aveva salutato tutti con due gol. Ora vi starete domandando il motivo per cui dico perchè. Beh è semplice. Uno PERCHE' grazie a queste perle siamo sul 3 a 1 a fine primo tempo. E secondo PERCHE' la squadra ha reagito e ha dimostrato che c'è. Al di là dell'avversario. PERCHE' per quanto può essere forte o scarsa una squadra, ci sono vittorie e vittorie. E ieri l'Adige ha fatto una signora vittoria. Che serviva a tutti. Giocatori, Mister (complimenti per la tranquillità!!! quando lo si deve dire lo diciamo!!!) e Società.

Una vittoria importante e gustosa anche perchè si è davvero giocato a calcio. Una vittoria per il pubblico che c'era sugli spalti e per la classifica, dato che siamo sesti a due punti virtuali dal secondo posto, nonostante Le Maddalene debbano recuperare col Vervò, e quindi punti che potrebbero diventare cinque. Restano comunque un pò di statistiche, non come quelle della Juniores, ma che sono buone con 4 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte. Dove un pareggio è con il Paganella, e dove c'è la convinzione che si possa migliorare le pecche mostrate nelle sconfitte.

Non dimentico poi tornando alla partita il secondo tempo. Dominato. Dove Dalfovo Michele ha diretto da signore il centrocampo, segnando anche il calcio di rigore assegnatoci, per il 4 a 1, e per la gioia contenuta di una squadra che vuole reagire.

Domenica ultima partita contro Le Maddalene a Nave San Rocco alle 14:30.

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