Juniores: Adige - Molveno

L'Adige Juniores vince l'ultima partita del girone d'andata e si laurea così Campione d'Inverno.

Parliamo della partita: dopo la brutta prestazione offerta contro la Bassa Anaunia, l'F.C. Adige si ritrova ad affrontare il Molveno, che nelle ultime 5 partite ha totalizzato la bellezza di 12 punti. Compito reso ancor più difficile dall'assenza di Jimmy, Gabriele Chini (migliore in campo contro i Nonesi), Luca Noldin e con Nicola Bonadiman che, non essendosi potuto allenare in settimana, parte dalla panchina. Formazione che viene quindi schierata da Mister Costa in un'inedito 4-4-2, con due effettive punte di peso. Ringraziamo inoltre Colombetti Matteo e Osti Simone per essersi messi a disposizione.

Martino

Pisu - Franz - Jack - Colo

Bogdan - Rizzo - Omar - Mongi

Muza - Simone

La partita, diretta ottimamente "alla inglese" da un arbitro sempre attento, comincia a ritmo blando, sembra che le squadre abbiano bisogno di scaldarsi a causa della temperatura prossima allo zero. I soliti appassionati tifosi presenti, incapucciati fin che basta, sono l'emblema delle condizioni metereologiche. Ma a ravvivare gli animi ci pensa subito Mongibello: tiro a giro da fuori area e palla che scende sotto il 7, ma il portiere smanaccia. Un minuto dopo è di nuovo lui che, davanti al portiere da posizione defilata, spara di poco a lato. Colombetti sale sulla sinistra e, entrato in area, libera una sassata paurosa che si estingue però in fallo di fondo. La retroguardia blu-amaranto soffre poco le avanzate avversarie, sempre ben orchestrate, ma la mancanza di una punta di peso si fa sentire e le conclusioni in porta mancano del tutto. Il centrocampo, con un ritrovato Omar e un Rizzolli imperioso, fa un ottimo filtro, e le incursioni avversarie giungono solo dalle fasce, dove i cross - per attaccanti stazzosi che non ci sono! - vanificano gli attacchi avversari. L'Adige capisce che deve dare una scossa alla partita: basta qualche minuto di pressing alto, e così il gol arriva. Omar batte una punizione dall'out di destra, Mongibello cerca di calciare al volo, la palla carambola e Rizzolli se la trova tra i piedi. Qualche dribbling dentro l'area, si defila sull'angolo dell'area piccola e scarica il destro; palla che incoccia il palo e finisce in rete. 1° rete in campionato per il "Gattuso" adigino, che corona la sua ottima prestazione e, grazie alla corsa dispendiata per tutti i 90 minuti, gli permette di guadagnarsi la palma di "Migliore in campo". Dedica speciale al 2° portiere Rossi e alla mezzapunta Merlo da parte del "Goleador". 23 minuti sul nostro cronometro, Adige 1 - Molveno 0. I nostri sfruttano così il vantaggio e abbassano il ritmo, lasciando le iniziative agli avversari, che però non riescono mai a penetrare nei 16 metri e si affidano a conclusioni sbilenche da fuori area. Il primo tempo si esaurisce qui: tutti negli spogliatoi e campi invertiti.



2° tempo che si apre con gli stessi 22 in campo, ma l'Adige desidera chiudere subito la partita per evitare un ritorno avversario. Così, dopo neppure 7 minuti dal fischio d'inizio, ci pensa Simone Osti a raddoppiare. Salta un avversario e si invola in porta, dove con freddezza secca il portiere. Adige 2 - Molveno 0. Al 60' esce Pisu per Nicola, che prende il posto di Mongi che va a fare il terzino. L'Adige continua ad attaccare e contemporaneamente lascia le briciole agli attaccanti avversari. Così al 70' entra Merlo per Bogdan, e 5' dopo arriva il terzo gol dei padroni di casa. Colombetti si lancia sulla sinistra, salta come birilli tutti i giocatori che gli si fanno contro, entra in area e, dal limite dell'area piccola, applica la "lezione" imparata nel primo tempo. Il portiere si tuffa sul secondo palo e lui, d'esterno sinistro, lo infila sul primo. Seconda presenza e primo gol per Colombetti con la Juniores, che sembra davvero stia tornando ai livelli fisici di qualche tempo fa. Adige 3 - Molveno 0. Subito dopo il gol entra al posto di Muzafer Filippo Sartori, un allievo sempre disponibile e dai piedi buoni. A chiudere la partita ci pensa però nuovamente Osti, che in un'azione fotocopia del primo gol (solo dall'altro versante di gioco) sigla il 4° gol che chiude di fatto la gara. Una sola presenza con la Juniores quest'anno, ma già doppietta. Complimenti! A dieci minuti dalla fine entra anche Rossi al posto di Martino: giornata di riposo per lui! La gara resta però accesa fino alla fine, grazie alle continue accelerazioni di Merlo (che colpisce anche un palo) finchè, dopo 3' di recupero, l'arbitro fischia la fine. Adige 4 - Molveno 0.

Un'ottima prestazione per i nostri, che hanno gestito la gara fin dall'inizio senza mai perdere la concentrazione.

I risultati della Giornata:

Adige 4 - Molveno 0

Anaune 4 - Alta Anaunia 2

Garibaldina 3 - Rotaliana 6

La Rovere 1 - Predaia 9

Lavis 1 - Bassa Anaunia 0

T.N.T. Monte Peller 3 - Gardolo 7



Classifica:

Adige 25

Garibaldina 24

Rotaliana 22

Predaia 20

Anaune 19

Bassa Anaunia 19

Gardolo 14

Lavis 13

Molveno 12

T.N.T. Monte Peller 11

La Rovere 9*

Alta Anaunia 0*

* una partita in meno



Statistiche Adige:

25 punti su 33 totali, frutto di 8 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte;

33 reti segnate (miglior attacco, media di 3 gol a partita);

16 reti subite (3° miglior difesa, media di 1,45 a partita).


Classifica Marcatori Adige:

11 reti: Muzafer

6 reti: Bogdan

5 reti: Nicola Bonadiman

3 reti: Omar Dalfovo

2 reti: Simone Osti

1 rete: Mongibello, Jimmy, Leonardo Bonadiman, Manuel Merlo, Alessandro Rizzoli, Matteo Colombetti.


Dopo tutti questi dati e statistiche, ecco le pagelle di fine andata:

Martino (885' giocati): Sempre una buona media-voto, nelle prime partite è spesso decisivo, con parate a dir poco portentose e una sicurezza invidiabile. Ha poi un calo causato dalla "papera" contro la sua ex-Garibaldina, ma si rialza fino a ritrovare la sicurezza iniziale. Sempre reattivo, bravo nelle uscite. The wall: voto 7+.

Gabriele Rossi (110'): Non sempre lucido quando è chiamato in causa, si riscatta però subito dopo. Prezioso soprattutto nei tiri in allenamento, figura importante per il gruppo. Numero 01: voto 6+.

Jack (885'): Un'autentica muraglia. Sempre preciso, non si fa quasi mai saltare. Ricorre tanto al fisico, ma sulle accelerazioni è devastante. Piatto della casa: la scivolata, pezzo da esposizione a cui ha ricorso spesso nelle ultime partite. Se necessario, sale anche per guadagnare palloni alti. Capitano: voto 7/8.

Franz (980'): Grande condizione fisica, sulla velocità è impossibile batterlo. Sempre attento, con Jack si scambiano i ruoli trovando sempre un'ottima intesa. Bravo nell'1 contro 1, meno di testa, ma fantastici i suoi rilanci-assist dalla difesa. Razzo: voto 7,5.

Luca N. (880'): Il più tecnico nel reparto arretrato, esibisce ad ogni partita qualche sombrero che esalta il pubblico. Compensa le "ridotte dimensioni" con stacchi imponenti, sempre freddo anche nelle situazioni più districate. Unico neo: un po' nervoso! Mr. Attaccabrighe: voto 7++.

Pisu (575'): Grande terzino, grande classe, sempre preciso di testa con cui compensa la poca accelerazione. Procura 2 rigori per la sua mole fisica, con cui si "appoggia" agli avversari, ma salva la partita con la sua "mano de Pisu", gesto per cui passerà alla storia. Furbo: voto 7.

Pistru (230'): Parte alla grande, poi i suoi studi romagnoli gli impediscono di continuare il suo show. Elegante, buono stacco di testa, ideale in marcatura. Universitario: voto 6,5.

Fabio (110'): Tre presenze (di cui una per intero) per lui, poi l'addio. Peccato, sembrava tornato il terzino dei tempi d'oro. Buon lancio, tanta corsa e sostanza ma... dov'è? Fantasmagorico: voto 6+.

Bogdan (945'): Ala dalle grandi qualità, dribbling pauroso, scatta in profondità per mettere in mezzo o trovare il gran tiro di cui è dotato (6 gol). Sempre alto a destra, salta molto spesso l'avversario. Pezzo importante: quando con la testa non c'è tutti ne risentono. Un po troppo "plateale" nei falli subiti. Turbo: voto 7,5.

Omar (825'): Solito giocatore, altra persona. La doppia e sfortunata personalità di cui soffriva, che con atteggiamenti rissosi gli faceva perdere tutto ciò che di bene faceva, è sparita. E resta un giocatore magnifico, due polmoni enormi e piedi sopraffini, con la gran botta da lontano, che trascina il gruppo nei momenti di difficoltà, corretto ma spompato verso la fine. 3 gol per lui. Ex-Dr. Jekyll and Mr. Hyde: voto 7,5.

Gabri Chini (500'): Signori, il Puma è tornato. E più forte che mai! Un giocatore rinato, cattivo su ogni pallone, in mezzo riesce a far reparto da solo. Mai nervoso, un motorino a metàcampo. Il tiro non lo prova neppure, ma in fase di copertura è unico nel suo ruolo. L'infortunio gli fa saltare 4 partite. Instancabile: voto 7/8.

Rizzo (500'): La copia di Gabri, tanta tecnica e soprattutto moltissima sostanza. Limitato da un infortunio iniziale, torna alla ribalta nella fase calda del campionato e il suo rendimento continua sempre a crescere, fino all'apice del gol nell'ultima di campionato. Scalatore: voto 7++.

Mongi (550'): Non parlategli di terzino: il suo ruolo, dice, "è la fascia". Però se la cava egregiamente in entrambi. Fisicamente perfetto, gran tiro e scatto bruciante. Sblocca il campionato siglando il primo gol in assoluto. In difesa tende a spingere come un pistone, famosissima la sua (mancata!) imitazione di Quaresma. Trivelador: voto 7+.

Jimmy (515'): Pompa, dall'inizio alla fine. Appena ha la palla tra i piedi, si invola con maestose falcate sulla fascia finchè non piazza cross tesi o fiondate imprendibili per i portieri (1 gol decisivo). Comincia a giocare alla quarta partita, e da lì regala fughe irresistibili, purtroppo non sempre c'è. Eurostar: voto 7-.

Nicola (775'): Torna dopo un'estate senza allenamenti e si vede. Ci mette tantissimo ad ingranare, inizialmente è lento, poi di colpo si accende e a sprazzi torna il Nicola di sempre, con due doppiette di importanza vitale (5 gol per lui) e prestazioni superbe. Al ritorno, con magari due mesi di allenamento nelle gambe, tornerà la Bestia di un tempo. Diesel: voto 6/7.

Poldi (60'): Purtroppo quasi sempre assente o per l'università o per il limitato numero di fuoriquota. Quando c'è, punta tutto sul fisico, di testa è inarrivabile, i piedi non sono tra i più "raffinati" in mezzo. Cestista: voto 6+.

Merlo (350'): Sempre voglioso quando entra in campo, unisce tratti di samba a sgroppate infernali sulla fascia. Molto più efficace in tratti brevi di gara, in cui dà tutto, si perde alla distanza. Esalta sempre il pubblico, che lo applaude, meritatamente, per la grinta che ha. 1 gol per lui. Sparviero: voto 6,5.

Muzafer (810'): L'attaccante per eccellenza. Un terzo dei gol della squadra sono suoi (11). Se prima creava 10 occasioni e ne insaccava 1, ora ne crea 3 ma 2 le realizza. Sempre alla ricerca della palla, piedi dalla tecnica superiore a chiunque altro, fisico possente ma agile, togliergli la palla è impossibile. Ricorda un altro "zingaro" famoso, come si chiama? Ah, sì! Ibra-Kadabra: voto 8-.

Refit (10'): Un'autentico protagonista pure se non gioca. Guardalinee, vice-allenatore, tifoso o porta-borracce lui c'è sempre, e porta il buonumore in tutto lo spogliatoio. Figura davvero importante per accaldare l'ambiente. Climatizzatore: voto 6.

Colo (135'): due partite e un gol strepitoso per lui. Provoca un rigore, ma slva un gol già fatto. Si allena per ritrovare lo smalto dei bei tempi. Il Ritorno: voto 6/7.

Leo (125'): Il baby-gioiellino societario gioca due partite con noi ma dispensa numeri a go-gò. Una punizione sotto l'incrocio, tunnel e rabone a non finire, veramente l'attaccante del futuro. Attore circense: voto 7-.

Simone Osti (90'): Una partita, due gol. Ottimi movimenti, tiene la palla e riesce sempre ad andarsene, saltando gli avversari e involandosi in porta. Slalomista: voto 7.

Pippo (30'), Dauriz (15'), Pezzè (10'): I tre della Juniores che verrà. Tutti buoni piedi e tanta voglia di mettersi in mostra. Col tempo cresceranno e tra un'anno saranno dei nostri. Promesse: voto 6,5.


Un ringraziamento particolare dal Blog dell'F.C. Adige a Francesco Bonadiman, autore di tutte le cronache della Juniores e aiuto fondamentale con questi contenuti per portare avanti questo Blog.