Prima Squadra: Monteozolo - Adige

Un disastroso inizio nello scontro diretto contro il Monteozolo da parte dell'F.C. Adige.

Primo tempo sotto tre a zero, grazie a due rigori concessi (uno non era da dare!!!). Adige che non è riuscito a fare niente. Zero di zero. Conclusioni neanche a vederle, gioco inesistente e tanta e troppa confusione in campo.

Secondo tempo che l'Adige entra rimaneggiato e ultraoffensivo. Bonadiman Leonardo, Picciuti Vincenzo e Osti Simone in attacco, con Zucal praticamente sempre alto e con gli inserimenti di Viola Mattia a dar fastidio. Il dramma è che subiamo subito un'altro gol. 4 a 0.
Ad accorciare è Bonadiman Leonardo con un bel gol. Ma sul 4 a 1 si và ancora sotto e con un'Adige che ha l'occasione più volte di accorciare le distanze, due volte con Bonadiman e cui tiri finiscono di poco fuori, una volta con Zucal che di testa non riesce ad indirizzare in porta e con Picciuti, che giocando una bella partita, non è riuscito a centrare la porta in due nitide occasioni da gol, ma che regala però il gol del 5 a 2.

Partita che termina e sotto gli occhi di tutti una squadra nervosa, con un espulso, gente che urla contro gli altri e soprattutto in cui è mancata una società che la supportasse e la guidasse verso una giusta situazione di tranquillità in momenti così difficili. Lo spogliatoio è nervoso. Tante persone sono senza stimoli ed è comprensibile. Quello che serve non sono parole, sicuramente non servono le solite frasi che da tempo si ripetono per procrastinare una situazione che ormai è sempre più complicata, giorno dopo giorno.

La gente è divisa da due pensieri comuni: abbandonare o andare avanti solo per giocare a calcio. Si è perso o comunque incrinato tanto il rapporto umano che all'inizio dell'andata era la base di un gruppo dalle grandi potenzialità e che adesso si sta sfaldando.

A chi ha perso gli stimoli parole non servono, come non servono parole a quelli che hanno scelto di restare per continuare a giocare. Non servono paternali o astrusi discorsi. Ma forse manca qualcosa, o qualcuno che dovrebbe impedire tutto questo. Forse. Ripeto forse manca una dirigenza. Ma non una dirigenza che parla, o che venga ad allenamento a parlare, perchè chi c'è vuole solo allenarsi, ma una dirigenza che c'è e vede, che faccia scelte e prenda decisioni per salvare una squadra che ha potenzialità grandissime. Una società che faccia il suo dovere. E che non permetta che giocatori come Antonio Chini e Lorenzo Lunel abbandonino perchè non hanno più stimoli. Perchè allora qui a fallire siamo tutti. Si vogliono fatti, serve una dirigenza che salvaguardi una squadra che ha grandissime potenzialità e che non riesce ad esprimerle, serve qualcuno che capisca qual'è il problema di fondo di una squadra che potrebbe fare di più.

Volevo limitarmi a parlare della partita, ma non sono riuscito a non parlare di questa cosa e non voglio che gente che ha dato tutto all'Adige possa abbandonare così all'ombra tutto e senza che nessuno lo sappia o faccia nulla per risolvere il problema.

Antonio Chini e Lorenzo Lunel sono i primi ad andarsene. Ma si sa per certo che molti altri hanno pochi stimoli. E' l'ora di scegliere se si vuole tirare fuori qualcosa da questo gruppo e soprattutto creare un gruppo che abbia ancora di base un forte legame umano, cosa comunque difficile da fare, o se si vuole continuare così, con nervosismi a ogni fine partita e allenamenti e fregandosene se a rimetterci è la squadra. Perchè la situazione è semplice: si vuole una squadra o non la si vuole. Perchè andando avanti così, si finirà per non averla.

34 commenti:

mariano ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
mariano ha detto...

io faccio parte della dirigenza non ho mai avuto paura di metterci la faccia credo anche che sarebbe facile rispondere a tutti con i fatti concreti (che comunque dopo elencherò) ma prima mi limito a scrivere solo alcune considerazioni che di seguito elenco sulla prima squadra:
1- umiltà parola sconosciuta ai più
2- autocritica poca molto poca se si pensa che la colpa è sempre di qualcun altro (il fatto stesso che si afferma che la squadra ha enormi potenzialità, ed io sono daccordo, ma che non riesce ad esprimersi,ed io sono daccordo, vorrà pur dire qualcosa almeno che non si pensi che la colpa è solo di mister Zeni)
3- il dialogo per me serve ma se si vuole una dirigenza che agisce solamente credo che non ci siano problemi (anche se sono convinto dell'incontrario)
4- non so a chi ci si riferisce "paternali o astrusi discorsi" (probabilmente a me anche se odio le paternali e credo di non averle mai fatte)dico solo che il 26 agosto 2008 parlando alla squadra dopo la prima partita di coppa ho affermato che il nostro era un girone difficile ed equilibrato dove solo noi (società e squadra) potevamo decidere il nostro futuro......alcuni giocatori sorridevano (potrei fare nomi e n. di matricola) prendendo come troppe volte ho visto il tutto sotto gamba (tipo "el parla quel mona")
5- se le considerazioni del blogger sono state fatte per spronare la squadra e la società le accetto anche se non le condivido del tutto, mentre per quello che riguarda i giocatori che starebbero per mollare o lo hanno fatto il Lolli a me ha detto che non è per stimoli che lascia ma per problemi di comunicazione con il mister per antonio c. non gli ho parlato (apprendo il tutto da questo post) anche se so per certo (me l'ha detto sabato durante una manifestazione uno suo amico) che lui con la testa ha mollato il calcio da un po' di tempo altrimenti non si spiegherebbere la sua "mollezza" in campo...........comunque può e deve essere recuperato
Concludo rispondendo sulla dirigenza assente scrivendo dei dati(come promesso) il sottoscritto e non solo (gli altri se vorranno potranno scrivere la loro) dal 01/07/2008 dedica alla società una media di circa 7 ore alla settimana più le uscite per partite ed allenamenti.........senza contare la burocrazia FIGC/VISITE/ASSICURAZIONI, ......... comunque almeno per quello che mi riguarda lo faccio perchè credo nella società e nella squadra/e
saluti mariano

F.C. Adige ha detto...

Lorenzo non ha più stimoli, oltre a non riuscire a comunicare con il Mister.. E' uno la diretta conseguenza dell'altro..

Antonio è stufo.. Non ha stimoli.. Non riesce ad andare avanti..

Io prego solo che la dirigenza intervenga.. Primo a far luce su ciò che è successo con Lorenzo e Antonio.. Non si può solo dire che uno aveva problemi con l'allenatore e l'altro senttendo un suo amico non pensa più al calcio.. Perchè ritengo la prima considerazione un sorvolare con troppa facilità ad un problema.. E la seconda una mancanza di rispetto verso un giocatore che è parte di questa squadra dai pulcini e dà anima e corpo a questa squadra ogni domenica e ogni allenamento.. Domandiamoci il perchè invece..

Non è dare la colpa agli altri sempre.. Io ho descritto la situazione com'è.. Ho detto una cosa che è sotto gli occhi di tutti, tranne alle persone che realmente dovrebbero e potrebbero fare qualcosa.. La dirigenza..

Sempre nervosismo.. Sempre troppo.. E sempre nessuno che fà nulla.. E secondo me a fare qualcosa deve essere la società.. Mostrare che c'è, cercando di capire perchè c'è tutto questo nervosismo.. Non mi interessano le sette ore a settimana più le partite.. Ma mi interessa come state cercando di risolvere il problema di gente che abbandona, di gente che finisce la partita e non è manco in grado di fermarsia a bere una birra per il troppo nervoso..

E che si fà?? Niente.. Per adesso niente.. Le mie considerazioni sono frutto di discussioni che ho avuto con un bel pò di persone.. Ma sono mie e non servono a spronare la squadra.. Ma a denunciare una situazione che non fà bene a nessuno..

E poi che centrano umiltà e poca autocritica.? Non parlo a vanvera Mariano..

mariano ha detto...

che il blogger parli a vanvera non l'ho detto ne scritto ne lo penso........che l'autoctitica e umiltà nel calcio come nella vita siano importanti lo penso e lo scrivo ..... se uno pensa di essere superiore ha già un atteggiamento sbagliato........poi io scrivo quello che mi è stato riferito (dal lolli) mentre per il perchè di tutto il casino di quest'anno credimi lo sto cercando di capire anch'io (anche se da troppi indizi ho capito che si vuole incolpare solo il mister e non parlo di quello che si scrive sul blog ora ma di quello che scrivevano certi "anonimi" poco anonimi)......poi dispiace leggere che non interessa delle ore che dedica un dirigente, e qui mi riferisco a tutti i dirigenti, per la società (che siano 7 ore o 70 volte 7 o solamente 1).........non credo che ne io ne gli altri dirigenti facciano gli struzzi anzi più di una volta siamo intervenuti ma certi atteggiamenti li ho sempre visti e purtroppo sopportati........se fosse per me un paio di giocatori li avrei già mandati a casa anzi non li avrei convocati neppure ma noi facciamo anche del sociale e all'interno della società si ascoltano tutti..............il mio impegno è quello di non mandare tutto a puttane anche perchè sono convinto che c'è la possibilità di far bene però certi atteggiamenti indisponenti da parte di troppe persone sono da censurare.....se c'è la volontà si può voltar pagina e questa volontà non la può avere solo il blogger o il mariano ma tutti...............ecco dove e a cosa serve avere umiltà e autocritica
mariano

Unknown ha detto...

quando ha comunicato antonio la sua intenzione di lasciare???

Speriamo che ci ripensi...cavolo...è troppo attaccato alla maglia e alla squadra...

per quanto riguarda la società no comment...comunque hai pienamente ragione pippo.

ariedo ha detto...

"Manca la società", "non servono parole", "manca la dirigenza". "scelte", "il DOVERE di una società", "fatti", "no comment". Nulla di personale ma sono senza parole...

mariano ha detto...

vedi ariedo sono sconcertato anch'io ed il tuo "avvilimento" è anche peggiore del mio.......nulla di personale ma forse proprio per questo è meglio parlare discutere il problema è, come da me già detto, avere l'umiltà di fare autocritica speriamo l'abbiano tutti.........

Gerry ha detto...

è tutta la mattina che ci penso....mancano le parole, è vero, però il blogger ha palesato un problema. E' facile dare la colpa alla società, o scaricare sempre sugli altri...ma forse, oggi più che mai, è il momento di sedersi ad un tavolo per risolvere eventuali problemi.
Fa comunque male leggere certe cose, però sono state scritte (credo e spero) con l'amarezza di chi questa società ce l'ha nel cuore. quindi niente processi, ma rimbocchiamoci le maniche e cerchiamo di andare tutti nella stessa direzione....

F.C. Adige ha detto...

Ma secondo voi gente come me che parla così è perchè non ha niente da fare?? No perchè dite che non avete mai detto che parlo a vanvera, ma continuate a dire di usare umiltà e autocritica.. Le uniche cose che dite.. E invece a me dai vostri discorsi pare solo che stò parlando a vanvera.. Mi date risposte che sembra che cadete dalle nuvvole.. E questo è preoccupante..
Perchè io sentendo i vostri commenti sono ancora più perplesso e sconcertato di voi..
Perchè mi sento come il Cristoforo Colombo di una nuova terra che non è poi così tanto nuova.. La terra di gente che manifesta un disagio e una situazione di nervosismo, come stò facendo, sentendo anche in giro mezzi componenti della squadra, e la rendo pubblica e quello che ricevono indietro sono non sensati pensieri del tipo 'però, orpo, senti senti qui, c'è Filippo (non uno nuovo che è venuto quest'anno, ma uno che cmq alla società ci tiene, e penso di dimostrarlo anche adesso!! grazie Gerry che almeno mi hai rincuorato un pò perchè stavo cadendo in depressione!!) che dice queste cose, saranno vere?? Beh dopotutto che motivo ha di dire palle?? No perchè se è così, se è come dice lui, anche se non ce ne siamo accorti, dobbiamo fare qualcosa per risolverla questa situazione'..
Cavoli, che risultati non ne arrivano, che siamo nervosi e che la gente inizia un pò a stufarsi lo dovreste sapere voi.. E se non lo sapete voi manco quando ve lo si dice riuscite a prenderlo in considerazione, anzi la fate una questione personale e centrate l'attenzione su cose come "Manca la società", "non servono parole", "manca la dirigenza", "scelte", "il DOVERE di una società", "fatti", "no comment"..
E questo và a dimostrare come io stia parlando a vanvera..
No comment lo dico io.. Perchè ripeto per l'ultima volta che non vi stò dando degli imbecilli pubblicamente, ma stò solo lamentando un problema che nessuno prende in considerazione e i vostri commenti me ne danno la conferma.. Chiedo solo di fare qualcosa.. Come farebbe un qualsiasi giocatore che sente un disagio in un club.. Che fà secondo voi?? Dovrebbe con umiltà e autocritica starsene zitto mentre una squdra come la nostra và a farsi friggere, o lo dice che c'è un problema?? Beh io ho fatto la seconda cosa se ancora non lo aveste capito.. E se qualcuno mi ha ascoltato, chi di competenza ne deve prendere atto e risolverla questa situazione.. Senza tanti discorsi, perchè io stasera non vengo a dire la mia, l'ho già detta qui.. Stasera vengo ad allenarmi.. E' inutile che sulla scia di questo si facciano tanti 'astrusi discorsi o paternali'.. La situazione è così.. Risolvetela.. Questo chiedo.. Dato che non penso di doverlo fare io..

Con umiltà e autocritica..

Il Blogger

ariedo ha detto...

Ho capito benissimo cosa vuoi o volevi dire. Chiedo alla società un incontro per i provvedimenti che giustamente tu hai richiesto. Ciao blogger.

mariano ha detto...

per ariedo........io sarò corto ma sicuramente me lo spiegherai quello che vuole dire il blogger almeno che non mi si dica che le parole non hanno un senso........ma fare un incontro e non parlare a cosa serve??? io sono daccordo di fare una riunione con la squadra (per chi è stato attento l'ho detto negli spogliatoi martedì 28/10/2008 prima dell'intervento del blogger) senza una serena e attenta discussione non si possono risolvere i problemi............ma mi sà tanto che il problema per la maggior parte delle persone coinvolte è uno solo e cioè far fuori una determinata persona scaricando sù questa persona tutti i problemi della società e squadra ed io non ci sto......sono stato abbastanza chiaro???

Libero ha detto...

Io dico la mia come persona non infornata dei fatti (sì "informata", era una battuta...). Non so cosa stia succedendo, ma mi sembra che l'unica conclusione a cui bisogna arrivare leggendo queste parole è "esonerare Zeni". Come la serie A. Magari in questo modo si sale di categoria...
Io credo che se questo è il problema:
1 sia un'idiozia come dimostrano le squadre di serie A che lo fanno e puntualmente retrocedono
2 sarebbe giusto dirlo chiaramente. Senza fare giri di parole cho occupano pagine intere di un blog.
All'allenatore: "io ritengo che tu debba farti da parte perché...".
Alla società: "io credo che l'allenatore non sia in grado di...". Questo è essere chiari.
Per il resto tutto è molto vicino allo 0.
Se ci sono problemi risolveteli dentro lo spogliatoio e quello è il posto deputato per parlarne. Non serve dire "io mi voglio allenare". Uno si allena se ha un obiettivo. Se si allena per parlottare con i propri compagni alle spalle di allenatore/società/altri compagni, allora le cose non vanno bene...

Per il blogger.
Hai eliminato gli anonimi (cosa che tra l'altro non condivido appieno, ma non entro in questa tua più che valida decisione). Hai amarezza da esprimere. Va benissimo il post che la esprime, ma dico solo di non fare tu adesso da portavoce degli ex-anonimi, altrimenti, tanto vale ripristinare il vecchio sistema.
Io ripeto.
Se ci sono/hai dei problemi, parlatene/parlane davanti a tutti i tuoi compagni, davanti all'allenatore, davanti alla società. Non vuoi "perdere tempo utile" per l'allenamento. Fate una riunione venerdì o prima o dopo all'allenamento. Ma non fate uscire le cose che devono essere risolte tra di voi.
Se ci sono problemi con l'allenatore dillo direttamente senza parlare di generici "provvedimenti".
Io sono e rimango convinto che l'esonero sia un'idiozia. Se ci sono reali incompatibilità tra gruppo e allenatore, queste vanno discusse e sarà l'allenatore (persona dotata di senno) a prendere i giusti provvedimenti. Ma il confronto deve essere franco leale e schietto. Altrimenti lo stesso trattamento oggi riservato a qualcuno, può essere riservato domani a qualcun altro. E quest'altro potresti essere tu. Credimi, non è bello.

mariano ha detto...

...........infornata sui fatti.......non male

Gerry ha detto...

al di là del merito della questione va dato atto a filippo che in un mondo in cui nessuno si assume responsabilità, in cui nessuno ha il coraggio di esprimere la sua, in cui si aspetta sempre che siano gli altri a muoversi, lui l'ha fatto in prima persona. Che abbia torto o ragione è comunque da ammirare. poteva essere più chiaro come dice libero, però ha lanciato il sasso e non ha nascosto la mano.C'è bisogno di persone così.

Libero ha detto...

Leggo che nel mio commento manca questa cosa che dice Gerry. Mi associo. A parte il difetto di chiarezza, è ammirevole il fatto che abbia avuto il coraggio di denunciare (o meglio, segnalare) un problema ed un disagio.
Detto questo, sul merito, rimango convinto che se quello che ci si aspetta è l'esonero dell'allenatore (per avere chi, poi? Capello? Lippi? Forse Sacchi, ma è un po' antiquato) questo sia solo un'idiozia perché è un modo di creare e crearsi alibi e delegare tutto su una figura che se va bene conta per il 20/30%.
Il fatto che quello che propone io lo ritenga un'idiozia, non significa che non lo stimi come persona, anzi. Solo che io preferisco confrontarmi sul merito piuttosto che su quello che si pensa di una persona o un altra...

Unknown ha detto...

Chiariamo subito un punto nessuno ha chiesto l'esonero di zeni (pippo non si sarebbe mai permesso di dire ciò)... certo è che ad ogni fine partita si entra negli spogliatoi e ci sono giocatori che "insultano" altri giocatori (e se la prendono sempre con gli stessi) è a questo punto che ti girano i coglioni...perchè si accetta una critica...ma prima di criticare ci deve essere l'autocritica...non si perde per colpa di uno o dell'altro ma si perde come squadra...noi non vogliamo far "fuori" nessuno ma vogliamo mettere tutti al loro posto..

Libero ha detto...

Bene. Ripeto. Io non conosco a fondo la situazione. Dico solo che a leggere quello che è stato scritto, la diretta conseguenza sembra debba essere la cacciata dell'allenatore. Su questo punto io mi esprimo e dico che secondo me è stupido farlo.
Su quello che dici tu, io sono convinto che quello che serve è un grosso chiarimento tutto interno allo spogliatoio. Prendetevi il vostro tempo, ma fatelo. Ora mi sembra irrinunciabile ed irrimandabile.
Il mio auspicio è che se chiarimento ci deve essere, ci sia fino in fondo. Senza affermazioni generiche "qualcuno fa questo, qualcuno dice questo, qualcuno è poco umile" e così via, ma affermazioni dirette e contestualizzate. Poi non è detto che tutto ciò che viene espresso in momenti di confronto e chiarimento sia la verità assoluta per i prossimi dieci anni. Si possono dire o pensare cose che poi verranno cambiate dal corso degli eventi o dal chiarimento stesso e fra dieci giorni non saranno più attuali.
Mi spiego meglio. Se è quello che uno pensa, uno può dire "Voglio che XXX se ne vada perché...", ma non per forza dopo i necesari chiarimenti e con il tempo che scorre inesorabile, tra dieci giorni deve pensare la stessa cosa. Addirittura tra dieci giorni potrebbe apprezzare cose che prima non conosceva di quella persona.
Il fatto è che senza confronto non si può andare da nessuna parte.

Gerry ha detto...

sottoscrivo in pieno quanto detto da libero. e il confronto/scontro dev'essere almeno nella prima fase a porte chiuse...

mariano ha detto...

.......io non sò chi insulta e chi viene insultato,(stavolta cado veramente dalle nuvole perchè negli unici fatti incresciosi sono intervenuto in prima persona certo che qualcuno deve pur dirmelo!!) comunque resta il fatto e la cosa è grave.....certo che venire a saperlo dal simone che è rientrato dopo 3 stagioni in società senza che nessuno prima l'abbia manifestato o riferito a qualche dirigente (comunque ripeto sempre disponibili) mi fa pensare ..........
saluti

mariano ha detto...

quando ha comunicato antonio la sua intenzione di lasciare???

Speriamo che ci ripensi...cavolo...è troppo attaccato alla maglia e alla squadra...

...perchè si accetta una critica...ma prima di criticare ci deve essere l'autocritica...non si perde per colpa di uno o dell'altro ma si perde come squadra...
ho riportato pari pari (taglia incolla) alcune dichiarazione di simone (credo osti)apparse su questo post anche lui (che vive dentro la squadra) come me (che vengo considerato, come tutti i dirigenti, lontano dalla squadra) e altri non sapevamo che l'antonio voleva smettere........anche lui come me parla di autocritica.........................saremo tutti "gnampi"??
saluti

F.C. Adige ha detto...

Simone parla di autocritica riferito alle persone che 'insultano' gli altri e che prima di farlo dovrebbero guardare quello fatto da loro.. E' un discorso che si riferisce a ciò che è successo domenica.. E Simone è l'unico che ha capito quello che dico io.. Non strumentalizzarlo..

Ribadisco che non ho chiesto l'esonero del Zeni.. Se lo voglio prima lo dico a lui e poi faccio un post con scritto 'ESONERIAMO IL ZENI'.. Questo lo dico perchè non vorrei si facesse strane idee se mai leggesse questi commenti, che parlano di cose che io non ho detto..

Limitatevi a parlare di quello che si dice nel post che è chiaro.. per favore.. e non andate a cercare interpretazioni che vi fanno comodo..

Il Blogger

mariano ha detto...

per il blogger o non sei più capace di scrivere (e non lo credo) o non capisco una beata mazza io (probabilmente l'età sai mi sto rincoglionendo)..........ho letto, stampandomi su carta il tutto, proprio perchè non credevo, almeno 15 volte tutti i scritti di questo post, e li ho fatti leggere a gente estranea all'adige ma tutti hanno "tirato" le mie conclusioni quelle di ariedo e di libero.........
mah.....e poi io non strumentalizzo niente e nessuno

mariano ha detto...

per il blogger o non sei più capace di scrivere (e non lo credo) o non capisco una beata mazza io (probabilmente l'età sai mi sto rincoglionendo)..........ho letto, stampandomi su carta il tutto, proprio perchè non credevo, almeno 15 volte tutti i scritti di questo post, e li ho fatti leggere a gente estranea all'adige ma tutti hanno "tirato" le mie conclusioni quelle di ariedo e di libero.........
mah.....e poi io non strumentalizzo niente e nessuno

Titti ha detto...

x mariano: il fatto che pubblichi due volte lo stesso commento vuol dire che ti stai proprio rincoglionendo........tanto per alleggerire.....ciao ciao

mariano ha detto...

..................è vero
ciao

mariano ha detto...

...........sei stata la seconda persona che ha capito il perchè della doppia pubblicazione......sapevo che sei sprint ma non ti facevo così avanti!!!!!!!!!!

Titti ha detto...

.....grazie per la stima......

Unknown ha detto...

Ho letto che alcuni giocatori segnalano/denunciano dei malumori all'interno della squadra...dall'altra parte la dirigenza che dice che loro ci sono e che sono sempre disponibili...però non riescono a chiedersi perchè c'è questo malumore anzi scrivono che manca umiltà, autocritica che sono senza parole e quant'altro...ma io mi chiedo perchè invece che intervenire con i post non intervenite con i fatti???

Ci sono dei malumori??? Ci sono giocatori che mollano??? Bene allora parliamo con ogni singolo giocatore (e non negli spogliatoi tutti assieme) e chiediamo a tutti il loro punto di vista e poi agiamo di conseguenza...

La dirigenza parla di umiltà e autocritica ma è la prima a non sapere dove sta di porta...

Addirittura è stato scritto, dal Blogger, che dopo la partita era sotto gli occhi di tutti questo malumore...possibile che solamente la dirigenza non l'abbia visto????

Compagno18 ha detto...

purtroppo è ufficiale....Antonio e Lolli smettono di giocare...e anke altre due persone sono lì lì per lasciare...però per loro rispetto non dico chi sono...e la società che fa??dice di fare autocritica...a me non sembra giusto

mariano ha detto...

il sottoscritto alla squadra ha parlato negli spogliatoi luogo perfetto per parlare di calcio e ha dato a tutti la possibilità di parlare a quattrocchi cosa peraltro già fatta con alcuni giocatori che l'hanno richiesto e la cosa può essere solo costruttiva.........condivido che parlare solo attraverso il blog (però serve ed è servito e servirà) non è giusto ma la società ha parlato di persona ed agirà di conseguenza...........poi fabio e compagno 18 se eravate presenti (come credo almeno per 1 di voi) giovedì sera negli spogliatoi il primo a fare autocritica sono stato io e ringrazio i 6 giocatori (6 perchè solo 6 hanno parlato con me della situazione altri sò come la pensano spero che i 2 che stanno mollando, o sono in"crisi", si facciano vivi con me o con qualcuno della società) che hanno condiviso con me che adesso è il tempo di rimboccarsi le maniche lasciandosi alle spalle questo periodo non certamente felice.......................adesso il campo, aldilà del risultato che è sempre condizionato da mille fattori, ci dirà se c'è voglia di riscatto e se si gioca per e non contro qualcuno (a parte l'avversario).............poi fabio fatti vivo penso che tu sia una persona propositiva e vorrei spiegarti alcune cose sia sull'autocritica che sull'agire.......infine, non per piaggeria, ringrazio una persona tanto nominata, antonio ch., per quello che ha detto su di me, sulla società, sulla squadra.........difficilmente ho sentito un giocatore parlare serenamente ma in modo diretto senza tanti se e ma .....spero anch'io che ci ripensi
saluti e buone partite a tutti

mariano ha detto...

....sto lavorando perchè ci ripensi ( antonio ch.), intanto va a fare la visita,..........e questo vale anche per il lolli (affinchè lo sappiano loro 2pubblicamente, tanti giocatori mi hanno chiesto di "obbligarli" a rientrare e questo a loro credo faccia piacere).......ricordo a tutti che il calcio principalmente deve essere un divertimento

Adri ha detto...

E' la prima volta che scrivo sul blog, ma mi sono sentito di farlo visto l’argomento e anche perché mi ha un po’ “irritato” Mariano (oltretutto il dirigente con cui ho relativamente "più dialogo") quando dice che "non capisce una beata mazza". Forse bisogna tornare ai tempi del “calcio mercato” e alla filosofia con la quale si intendeva intraprendere il percorso della prima squadra: a me sembrava di aver capito che si voleva fare una stagione di transizione, per permettere ai "giovani" presenti e che arriveranno in futuro, di fare gruppo e maturare, cosa che con il passare del tempo è andata a finire in soffitta, rincarando ogni domenica la dose di malumore che inevitabilmente crea una sconfitta; anche l'arrivo di altri giocatori, non entro nel merito se bravi, più bravi, meno bravi, sicuramente non ha giovato, come non ha giovato al gruppo far finta di non accorgersi del malumore o addirittura dire che servivano come stimolo; sicuramente qualcuno si ricorderà che avevo sollevato il problema "ambientale" in una riunione di dirigenti ancora verso la fine di settembre e di averne parlato personalmente anche con Mariano e altri. Che ci sia da mettere qualche "freno" fra i giocatori è indubbio ma forse anche le scelte della società, non chiare e non chiarite nemmeno all’interno della stessa, (se non lo sono state per il sottoscritto penso non lo siano state nemmeno per qualcun altro), non sono servite a rasserenare l'ambiente; a cosa serve avere sei-sette dirigenti che vengono coinvolti nelle decisioni se poi tali decisioni vengono cambiate nel merito o addirittura disattese (giocatori esterni docet)?.L'allenatore? non sono per chi lo vuole esonerare, ma sono per chi lo vuole affiancare da una persona che lo aiuti "a far gruppo", la dirigenza sa che il mio dubbio ancora un paio di anni fa, senza scendere nelle specifiche tecniche, era proprio legato al fatto di non sapere se era in grado di costruire e tenere assieme il gruppo, cosa che ho ribadito anche a lui, tempo fa, nell'intervallo della partita giocata con il Vallarsa "... se riesci a costruire qualcosa di buono durante la settimana, la domenica sicuramente lo bruci...”. Dal mio punto di vista posso solo dire che se preferisco fare il dirigente "a latere" non è per mancanza di tempo o di voglia (seguo Allievi “ufficialmente” e sono presente, lo sono stato anche nel campionato scorso, a praticamente tutte le partite della prima squadra e anche di altre, quando arrivo a qualche allenamento), ma solo perché sono da sempre stato convinto che la nostra società farebbe bene a pensare di essere una società territoriale, sovra comunale sì, ma di due “piccoli” paesi e pensare ai giovani del posto, che siano vincenti o non. E' bello vincere, ma sono convinto che credendo ai nostri giovani probabilmente si arriverebbe a farlo di più, con minori costi e con più serenità e partecipazione interna ed esterna, certo ci vuole tempo ma la fretta è sempre stata cattiva consigliera. Sono convinto che abbiamo delle potenzialità interne che proprio per mancato “ottimismo” e fretta di arrivare vengono bruciate e buttate al vento o peggio vanno a “far grandi” altre società. Io non nego assolutamente le capacità altrui ma vorrei che queste capacità fossero mediate anche con altri modi di vedere e di sentire, penso che il mondo è bello perché è vario e non è detto che la verità sia tutta da una parte e penso anche che, fatta una scelta, tra l’altro obbligata, alle prime difficoltà che si incontrano, non ci si può incamminare di nuovo sulla strada degli errori del passato perché vuol dire che non abbiamo imparato niente. Premettendo la mia scarsa conoscenza “tecnica” riguardo al gioco del pallone (anche se devo dire che alcune scelte da me esposte, quando sono state fatte sul campo hanno pagato), per quanto riguarda il caso specifico, del Lolli e del Chini, beh non scopro l’acqua calda dicendo che a qualcuno non piace ne l’uno ne l’altro e le voci corrono, specialmente quando l’ambiente non è granchè, ma sinceramente non penso che il Lolli sia il peggior portiere del girone e a centrocampo secondo me il Chini fa egregiamente il suo dovere, che è interdire il gioco avversario, forse manca qualcuno che pensi a costruire il nostro gioco. A parte questo, senza serenità e fiducia nemmeno Buffon sarebbe quello che è e senza collaborazione non ho mai visto un centrocampo funzionare. Anche “l’allontanamento forzato” di “Ariedo” dalla prima squadra, la persona che caratterialmente forse avrebbe potuto attenuare certi contrasti non ha sicuramente giovato. Forse in tanti hanno notato che uno dei punti deboli è la mancanza di un leader, in campo e fuori dal campo: può essere che nel gruppo non ci sia? Può essere, ma un leader diventa tale anche se lo si fa e lo si aiuta a diventare tale, sia da parte della squadra che da parte della società. E allora lasciamo perdere il fare le prime donne fuori e sul campo e parlando a chi scende in campo, cominciamo da lì ad essere una squadra che sa quello che vuole, una buona squadra, forse non da vincere il campionato ma che dimostri tutta la voglia di fare, dove tutti giocano per tutti e non per loro stessi e giocano per divertirsi e far divertire, i risultati arriveranno. L’allenatore e noi dirigenti forse abbiamo un po’ dimenticato che è importante cercare di capire e di comprendere il SINGOLO giocatore: questo si deve sentire capito, rispettato e accettato dal tecnico, dal gruppo e dalla società. Avvertire per tempo eventuali disagi penso sia uno dei compiti principali per poterne parlare e far posto ad eventuali chiarimenti, dove fossero necessari, prima che le cose arrivino ad un punto senza ritorno, senza dimenticare che a volte anche una pedata non fa male… Forse e sicuramente manca un po’ di chiarezza, ma cercando di limitare lo spazio, qualche “filo logico” è sicuramente passato in secondo piano, volevo solo esporre un po’ del mio (e sottolineo il mio) pensiero su un “problema”, se tale si può definire, della nostra squadra/società, non per polemica ma solo per spirito di appartenenza...

*SHEVA76* ha detto...

Faccio i complimenti a pippo x tutto il lavoro che sta svolgendo sul blog, e per aver espresso in modo perfetto il problema.. dal piccolo intervento della società di giovedi sembra che forse si stia arrivando a capire la questione...condivido in pieno le parole del capitano cioè che forse abbiamo bisogno di qualcuno in più che ci segua, sia nell’allenamento (non per questioni tecniche) e alle partite; intendo anche nel ritrovo pre partita visto che, ormai ho perso il conto delle volte in cui ho dovuto prendere la mia macchina e spesso "raccogliere" ragazzi non auto-muniti, se alle partite per lo meno si voleva arrivare. Con questo non voglio assolutamente dire che da parte della società in generale non ci sia impegno, ma forse non guasterebbe un pò più di presenza.
Questo lo posso affermare grazie all’esperienza che ho avuto con altre società, anche se il periodo trascorso con esse è stato minimo.
Grazie.

mariano ha detto...

adriano mi ha fatto piacere il tuo intervento e lo condivido quasi in toto...........però la cosa che ti ha "irritato" ed è stata l'imput del tuo intervento, forse è frutto di una incomprensione quando ho detto che non capivo una beata mazza poichè, e se rileggi i miei interventi lo capirai, era una provocazione che ha dato i suoi frutti.....credo che una sana autocritica da parte nostra (dirigenti) sia già stata fatta (visto anche cosa ci siamo detti a voce oggi alla partita) speriamo che tutti capiscano di adoperarsi per lo stesso obiettivo (non fare per intenderci come nell'occasione del campo sportivo solo come esempio e senza polemica)..........
comunque complimenti alla juniores che ha vinto meritatamente con un lavis a cui è stato regalato un tempo però schiantato nel II° tempo con 2 perle di muza e bogdan bravi

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