5-1. Sembra una disfatta totale. Ma non è così. Di fronte c'era il Trento di certo non gli ultimi arrivati. E poi si è tenuto testa per un'ora di gioco abbondante.
Si comincia con questa formazione:
Franceschini
Facchinelli Bobotis Huber Bolognani
Dauriz
Sartori Maistri Bidian Martorelli
Bogdanescu
La squadra viene da due batoste con complessivamente 21 gol al passivo. Il rischio di innalzare bandiera bianca sin da subito c'è tutto. Ma invece al fischio d'inizio si vede tutto un altro Adige. La squadra è compatta. I giocatori sono tutti molto vicini tra di loro, i reparti non sono sfilacciati, tra l'ultimo difensore e l'attaccante ci sono appena 20/30 metri. Non di più. Tutti partecipano all'azione difensiva e tutti aiutano in fase offensiva. E' così che deve essere e così è.
L'ordine è chiaro: appena siamo senza palla tutti dietro alla linea di metà campo. Con 11 giocatori dietro la linea del pallone diventa difficile per il Trento trovare gli spazi di cui ha bisogno per far valere la propria superiorità tecnica. Loro ci provano, ma con scarso successo: i giocatori dell'Adige appaiono molto grintosi e sempre pronti al raddoppio di marcatura. Il Trento si affida a lanci lunghi, che nulla servono contro una difesa questa volta estremamente attenta. Ci provano in fascia, ma sono folate senza esito per l'ottimo lavoro degli esterni di difesa e di centrocampo. Al Trento rimangono solo soluzioni personali con tiri da distante, ma l'attento Franceschini ribatte su ogni tiro.
Tuttavia non ci si deve ingannare. Non è un assedio del Trento, anzi. L'Adige risponde colpo su colpo, azione su azione con un ritrovato Edoardo Maistri che fa quello che gli viene chiesto e che può fare dopo 3 mesi di inattività completa ed appena un mese di allenamento: tiene il pallone, fa salire la squadra e cerca di lanciare gli uomini che si smarcano. Certo a volte il suo amore per il "numero" e nei confronti del pallone, non lo fanno trovare sempre con puntualità i propri compagni, ma il fatto di vederlo di nuovo in campo è un piacere.
Fatto sta che al 20' del primo tempo dopo un'ottima combinazione tra Bidian e Maistri, quest'ultimo si trova in area con il pallone. Toglierglielo è, come sempre, difficile e il difensore del Trento compie una grossa ingenuità atterrando il nostro in piena area. Rigore. Batte Bidian. Parato, Bidian arriva per primo sulla respita e segna, ma in quell'attimo l'arbitro fischia un'irregolarità e fa ripetere il rigore. Bidian può sbagliare un rigore, ma non due ci si dice tra di noi. Così è: tiro, portiere spiazzato e gol. 1-0.
Reazione asfttica per il Trento, ancora un paio di azioni pesonali e di tiri da fuori, ma niente. Al 26' prima tegola per l'Adige: Facchinelli infortunato deve uscire. Viene sostituito da Giorgio Aranzanu, il "neo acquisto" sardo che nelle precedenti partite ha alternato momenti di ottima difesa a momenti di svagatezza che si sono rivelati fatali per i propri compagni. Entra, va a sinistra e inverte il ruolo con Bolognani, spostato a destra. La sostanza non cambia con l'ingresso di Aranzanu, che si mostra stavolta attento e concentrato. Il Trento prova a giocare ma trova un Adige molto tosto e combattivo che chiude ogni spazio e riparte in velocità creando sempre molti pericoli. Siamo decisamente padroni del campo e addirittura si sfiora il raddoppio in un paio di occasioni con Maistri e Martorelli lanciati molto bene da Bidian. L'arbitro fischia due volte e si va al riposo con il sorprendente risultato di 1-0 in favore dell'Adige.
Reazione asfttica per il Trento, ancora un paio di azioni pesonali e di tiri da fuori, ma niente. Al 26' prima tegola per l'Adige: Facchinelli infortunato deve uscire. Viene sostituito da Giorgio Aranzanu, il "neo acquisto" sardo che nelle precedenti partite ha alternato momenti di ottima difesa a momenti di svagatezza che si sono rivelati fatali per i propri compagni. Entra, va a sinistra e inverte il ruolo con Bolognani, spostato a destra. La sostanza non cambia con l'ingresso di Aranzanu, che si mostra stavolta attento e concentrato. Il Trento prova a giocare ma trova un Adige molto tosto e combattivo che chiude ogni spazio e riparte in velocità creando sempre molti pericoli. Siamo decisamente padroni del campo e addirittura si sfiora il raddoppio in un paio di occasioni con Maistri e Martorelli lanciati molto bene da Bidian. L'arbitro fischia due volte e si va al riposo con il sorprendente risultato di 1-0 in favore dell'Adige.
Secondo tempo, stesso tema tattico. Copertura di tutti gli spazi e ripartenze in velocità. Il tutto spruzzato con tanta grinta e volontà. Che non guasta mai... Il Trento ora gioca molto meglio, esprime un calcio diverso e prova in tutti i modi a far valere la propria superiorità tecnica. Per 10 minuti tutto bene, finché l'inevitabile accade: gol del Trento e 1-1. Esce uno spento Martorelli che non è riuscito ad esprimersi ai suoi consueti livelli in fascia sinistra e viene sostituito da un esuberante Biasioni. La speranza è quella di guadagnare velocità e profondità sulla fascia. Così è per buoni 10 minuti: l'Adige insiste in una serie di pericolose ripartenze in cui un ruolo fondamentale è giocato dal molto mobile Bogdanescu che crea spazi per il puntuale inserimento delle ali e dei centrocampisti dalle retrovie. Ormai però è il Trento a dominare il gioco. Maistri è alla prima partita dopo il brutto infortunio e si vede. Comincia ad accusare segni di stanchezza e non riesce a fare quell'"elastico" tra centrocampo e attacco ora in copertura e ora in fase propositiva che tanto aveva messo in difficoltà la difesa ed il centrocampo del Trento. E' ora di fare una sostituzione necessaria. Al 20', quindi, entra Pezzè al posto di Maistri. Dopo un paio di minuti, però avviene il patatrac. Al 22' la difesa sempre attenta e concentrata fino a quel punto, lascia uno spazio siderale al giocatore del Trento all'altezza del limite dell'area, sulla destra. All'attaccante che riceve un lungo lancio non sembra vero di potersi girare in libertà e poter tirare in tutta tranquillità. Parabola arcuata e un po' telefonata, che però non viene intercettata dall'ottimo (fino a quel momento) Franceschini, forse ingannato dal sole. Gol. 2-1.
E adesso viene il brutto. Forse a causa dei tanti cambi (entreranno ancora Iachemet e Colombetti per Dauriz e Bolognani), forse perché la testa che aveva retto fino a quel momento, una volta che si è spezzato il sogno ha ceduto, ma fatto sta che in 15 minuti si è visto l'Adige delle ultime partite capace di regalare gol ad avversari che non ne hanno bisogno ed incapace di imbastire azioni con un minimo di logica. Ed ecco piovere in poco tempo 3 gol (tra cui un rigore inesistente, terzo gol, che ha tagliato definitivamente le gambe) che distruggono ogni ambizione di fare risultato con una squadra comunque superiore alla nostra.
Il risultato finale 5-1 è sicuramente ingiusto per quanto visto nella prima ora di gioco, ma sicuramente si è vista una squadra in grado di combattere, di aiutarsi tra i propri componenti, di creare gioco e di lottare su ogni pallone, su ogni centimetro del campo. Rispetto alla squadra involuta e scoordinata che si è vista nelle ultime partite, il passo avanti è stato enorme. Capita la direzione, ora c'è da lavorare e lavorare. Con allenamenti intensi e tesi a migliorarsi ogni giorno. L'obiettivo è chiaro: far durare 80 minuti la mentalità e la voglia di giocare che si è vista per solo un'ora oggi, indipendentemente da chi gioca e da quello che succede in campo. Quando questo sarà raggiunto, allora saremo davvero una squadra in grado di togliersi soddisfazioni magiori rispetto al "andiamo a fare due tiri al campetto".
L'unica vera pecca della giornata è stata del sottoscritto allenatore che dall'alto della tribuna in cui si trovava a causa di una squalifica, non è riuscito a fare due dei sette cambi a disposizione. Mi dispiace, cercherò di migliorare anche in questo.
Cronaca di Libero Pavan
2 commenti:
forse ci si è dimenticati che nelle 2 partite precedenti mancavano parecchi giocatori tra inortuni e malattie varie (in una partita anche il portiere ed il suo sostittuto è stato espulso al 22 del I° tempo) la suadra c'è deve amalgamarsi e i risultati ariveranno
saluit mariano
Grandi continuate così che i vostri sforzi verranno premiati!
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