Prima Squadra: Adige - Mezzana

Scendere in campo, fare il gioco che si è visto fare per quasi tutto il match, concedere un tiro in porta su rigore il primo tempo agli avversari, e tre nel finale della partita per un totale di quattro tiri in porta, creare occasioni a non finire andando anche a mangiarsi gol a volte a dir poco scandalosi, segnare anche un gran gol annullato per un fallo inesistente, andare in svantaggio su rigore e dominare la partita. Risultato finale 1 a 1, che porta tanta amarezza perchè potevano e dovevano essere tre punti da portare a casa.

In campo si è visto il calcio però, un'Adige con un gioco, e bello e piacevole da vedere. Si sono create almeno dieci occasioni nitide da gol, sui piedi di Bonadiman Leonardo, Osti Simone, Zucal Denis e Viola Mattia, che è stato l'unico che è riuscito a concretizzare.

Primo tempo a senso unico ha visto l'Adige creare molto e sciupare altrettanto. Tra tutte le occasioni create è il gol annullato a Bonadiman Leonardo il fatto più ecclatante di questa prima frazione di gioco. Un spalla a spalla che di falloso non aveva niente, è stato punito da un arbitro che ha fischiato tutto per tutta la partita, anche cose che non esistevano. Il gol è arrivato per gli avversari nella prima azione in cui sono arrivati in area. Calcio d'angolo battuto, palla lunga, a chiudere và Bonadiman Filippo che si fionda sull'avversario con un braccio largo. Il cross è un retropassaggio che trova proprio quel braccio sulla sua strada. Il rigore c'è e viene dato. Uno a zero Mezzana.

Nel secondo tempo segnalo, oltre sempre alle occasioni sciupate, l'unica degna di nota per l'esito che ha avuto, ossia il gol. E' Viola Mattia che entrando in area riesce con un pallonetto a saltare il portiere e depositare in rete per la gioia di tutta la squadra. La sfortuna si capisce che ci perseguita quando allo scadere la palla resta in area del Mezzana e Zucal con un tiro deciso a due metri dalla porta trova come unico ostacolo un incolpevole Osti che stava facendo di tutto per spostarsi.

Io ho visto quello che ho detto sopra. Un'Adige con una buona struttura. La squadra c'è e rispetto agli anni passati ha anche un gioco. Parte dalla difesa, si costruisce l'azione e prima di arrivare alla conclusione si fà sempre un buon fraseggio, attraverso tutti i reparti. Le occasioni si sono viste, tante e ghiotte. Sciupate malamente anche, però vi faccio una domanda: preferite assistere ad una partita dove gioco non esiste e azioni nemmeno e si rischia di perdere per un rigore, o una partita ricca di gioco e di occasioni gol come è stata quella di ieri?? Certo non si sono concretizzate le giocate e le possibilità di segnare, ma a rammaricarsi di più sono gli stessi giocatori. Credo sia da premiare una squadra che entra in campo e crea quello che abbiamo creato noi ieri, al di là del risultato, una squadra che per novanta minuti ha cercato di dare tutto e di farlo al meglio. E' mancato solo il gol. Per il resto è stato uno spettacolo.


Pagelle:

Lunel Lorenzo: 7. I rigori si sà, sono un terno al lotto. Ma è impeccabile quando blocca l'attaccante avversario sul finale in un pauroso uno contro uno. Sangue freddo e voglia di non regalare nulla lo hanno fatto stare in piedi fino all'ultimo e sul tiro ravvicinato con dei riflessi da paura è riuscito a domare un pallone pericoloso e a respingerlo. Per il resto normale accademia. PRESENTE.

Bonadiman Filippo: 7. Causa il rigore, ma è l'unica volta in cui lo fanno fuori. Il primo tempo dalla sua non si passa. Rischia una volta abboccando ad una finta avversaria ma recupera mettendo in angolo. Verso la fine chiude di prepotenza sull'attaccante avversario che ormai davanti a Lunel stava per concludere a rete.

Pederzolli Alessandro: 8. Alla fine quando la squadra era tutta in avanti a cercare la vittoria è lui a sedare le ripartenze. Un paio di volte si trova nell'uno contro uno, ma una volta, quando ne ha due da affrontare sembra un gladiatore nell'Arena. Esperienza e umiltà, lanci a cercare gli esterni, ripartenze giocandola sui terzini, chiusure degne del miglior Nesta. Ottimo nel fuorigioco regola la difesa con maestria. Fà star tranquilli tutti dietro. Importante quando ti guarda negli occhi per cercare di farti coraggio, perchè ci riesce. STATUARIO.

Guglielmi Michele: 7.5. E' la conferma che Zeni ci ha visto bene puntando su di lui e volendolo fortemente. Gran motivatore parla tanto con la squadra. E questo è sempre mancato all'Adige. Di testa è tutto suo e l'attacco avversario non esiste. Duella nel finale guadagnando con astuzia falli utili.

Giovannelli Patrick: 7. La sua sfortuna è avere sulla sinistra Zeni che lo incoraggia ma al minimo errore oltre a dover recuperare deve anche sentisi le urla. Il fatto è che Patrick non sembra accusarle, e fà il suo lavoro bene. Chiude quando c'è da chiudere e lo fà con semplicità. Gioca la palla con Franc e coi centrali. Se in difficoltà ricorre al classico spazzone, utilizzato più volte da tutto il reparto difensivo. AGNELLO SACRIFICALE.

Chini Antonio: 7. Forse l'unico che anche se sembra nel suo mondo sà veramente giocare a calcio. E' il tuttofare Antonio, che egregiamente fà il suo lavoro. Presenza fissa in mezzo al campo dovrebbe esserlo sempre, perchè come difende, gioca ed è presente lui non c'è nessun'altro. Per noi è INSOSTITUIBILE.

Tenaglia Stefano: 7. Altro motorino di centrocampo. Con Antonio formano un'ottima coppia lì in mezzo, si trovano benissimo e sono loro che tengono assieme la squadra. Arriva due volte alla conclusione. Il suo gioco? Semplicità e concretezza. Dispendia palloni in tutti i reparti e permette un buon fraseggio.

Franc Denis: 7. Prima partita da titolare. Tutti sanno che può fare e dare tanto. E ieri ne ha dato un assaggio. Soprattutto quando mette Bonadiman L. davanti al portiere con un assist magistrale, giocheta con Osti sulla fascia e aiuta Giovannelli in difesa. Risponde presente alla sua prima prova.

Zucal Denis: 7.5. Oh che dire. Io che lo vedo giocare e allenarsi posso solo dire che è davvero bello vederlo così. E' in forma. In fascia il primo tempo fà il suo lavoro. Ed è questo il suo ruolo. Dispendia cross, assist e palle giocabili ai centrocampisti e agli attaccanti. Quando è inseguito da due e riesce a crossare sembra di rivedere quello che due anni fà si portava dietro mezza difesa e segnava. Gli manca il gol. Che sciupa clamorosamente di testa e che non arriva su un suo tiro ravvicinato che finisce su Osti. Superbo anche da terzino, ma quando fà l'esterno arrivano le occasioni, perchè sa dove mettersi a ricevere palla. E poi può solo pensare ad attaccare. ZUCAL.

Bonadiman Leonardo: 7.5. Insegue la palla insieme al difensore e al limite dell'are sono spalla a spalla, riesce a metterla sul destro e a incrociare sul secondo palo segnando un gran gol. E' l'arbitro che glielo annulla per un fallo inesistente. Nel secondo tempo fà impazzire la difesa. Azione migliore quando su un fallo laterale fà sfilare la palla, aggira l'avversario e entrando in area conclude a rete. E' il portiere questa volta che gli nega il gol. Assit pennellati perfetti. Stop eleganti e finalmente gli appoggi. FANTASIA ALLO STATO PURO.

Osti Simone: 7.5. Fà il suo ottimo lavoro, e anche quello sporco, quando a volte indietreggia fino al centrocampo per prendere la palla, portarla al limite e tentare la conclusione. Tante le occasioni anche per lui, bloccato sempre da un portiere superlativo, dai riflessi spaventosi quando riesce a fermare una palla che neanche lui sa come ha fatto. Sfortunato quando tenta un pallonetto al portiere che esce di poco. Da inchinarsi, perchè Simone non può far altro che migliorare. FORZA ALLO STATO PURO.

Viola Mattia: 7.5. Entra all'inizio del secondo tempo. Fà l'esterno di destra e lo fà come sa fare. Quando si sposta sulla sinistra arriva la zampata vincente con un bellssimo gol. Palloneto a scavalcare il portiere e sfoga tutta la sua gioia. La voglia di giocare e di dimostrare il suo risaputo valore ce l'ha fin dall'inizio, quando sente di partire in panchina. Quando viene inserito dimostra tutto ciò che sa fare.

Bernardi Fancesco: 7. In mezzo al campo combatte, in difesa anche. E' la sua natura di combattente che lo fà giocare così. Lancia in fascia in modo millimetrico. Entra e sà quello che deve fare.

David Zeni: 7. Il suo merito è quello di aver creato questa squadra, avergli dato gioco e tutte le motivazioni che riesce a dare agli allenamenti e nel prepartita. Il suo demerito è incavolarsi così a fine di una partita che ha mostrato solo un Adige bello, e in grado di affrontare ogni avversità. L'unica cosa che è mancata è stata una persona che dopo la partita entrasse negli spogliatoi a stringerci la mano, e riconoscere che abbiamo fatto una partita bella, ma sfortunata. E quella persona poteva e doveva essere lui.


Ricordo a tutti che queste sono le sensazioni che io ho avuto dalla partita. Le poche critiche che ho messo spero vengano prese come un peronale pensiero, e non come il tentativo di accusare qualcuno. Le pagelle le faccio solo perchè mi è stato chiesto e prego alle persone intelligenti di non tenere in considerazione i voti, che ho dato solo perchè le Pagelle lo richiedono. Rispondo subito a colui che oserà dire che i voti sono alti: mi rifuto di dare voti inferirori a 7 a persone che hanno fatto una partita del genere. E questo non è incapacità di accettare prestazioni sottotono, ma la più sincera convinzione di esser parte di una squadra che prima di essere squadra è un gruppo compatto e volenteroso. Sento che questo gruppo ha grinta e umiltà, e credo che questo non possa essere messo in dubbio da nessuno.