Adige - Bassa Val di Sole è una partita importante, delicata, come già detto da Libero nei suoi commenti prepartita. Noi siamo senza giocatori importanti: Omar Dalfovo che sconta la seconda giornata di squalifica sulle tre che aveva preso e Edoardo Maistri. La squadra in campo c'è e và pure in vantaggio con il gol di Luciano Faccenda. Fino al momento della svolta. Un fallo a centrocampo su Luciano, che rifila una spintarella all'autore del fallo. Luciano viene espulso. La partita è nervosa e lo stesso Nicola Bonadiman non riesce a tenere a freno la lingua e risponde all'allenatore. Viene sostituito, è troppo nervoso.
Ora non siamo qui a giudicare partita o prestazione arbitrale, ma volevano far capire in che situazione ci troviamo. Una squadra che ha il gruppo per essere probabilmente in testa alla classifica, o che comunque può giocarsela alla pari con tutti, con gran belle individualità in ogni reparto, vedi Righi, Bonadiman e Pedri in difesa, Rizzoli, Bonadiman e Dalfovo in centrocampo, Maistri in attacco, e con giovani volenterosi, vedi Martorelli Daniele, Dauriz Alessandro e Bolognani Gabriele che devono ancora farsi un pò di esperienza e che avrebbero tanto da imparare dai "veterani". E cosa succede. Ci ritroviamo quelle individualità che dovrebbero tirare la squadra e insegnare, dare l'esempio, che cadono in bambinate, sciocchezze e distrazioni evitabili, che rischiano di rovinare tutto. E così è un peccato.
Bonadiman Francesco in un intervento l'ha detto ed è la disamina giusta della situazione che c'è adesso: "Per il fatto delle espulsioni [...] è un fatto di abitudine: i ragazzi vengono cresciuti con alle spalle i miti di calciatori che reagiscono spaccando le gambe all'avversario, rispondendo all'arbitro (hanno ancora da capire che se l'arbitro el fisscia no ghe gnent da far) e vedendo il calcio come una sfida esterna dove non bisogna dimostrare chi gioca meglio, ma chi è più gallo. Penso che mostrando un po piu di rispetto verso l'avversario sarà lui stesso a lasciare in pace te, tua mamma e la tua vita. E ovviamente a rispondere l'arbitro si scazza e te le fischia tutte. Questo basterebbe solamente: un pò più di umiltà e un pò meno spacconi."
Forse è questo il punto, ci sono ottime persone e ottimi giocatori in squadra, ottime individualità che pensano di poter vincere non per il gioco che possono dimostrare, ma per il comportamento da duro, da figo, da gallo. E non lo diciamo noi. Anzi, è proprio un peccato, perchè si potrebbero vedere partite fantastiche con i potenziali che ci sono in campo, ma il più delle volte queste potenzialità o si rovinano con la condotta in campo, o in campo non ci sono proprio.
Un consiglio, io l'ho imparato in prima squadra da una persona che ci teneva a questo, ragazzi, serve umiltà e rispetto. Umiltà perchè siamo tutti una squadra, l'Adige, non ci facciamo mettere i piedi in testa ma non ci montiamo la testa. Umiltà per non stare sopra le righe, per non credersi delle prime donne. Omar ed Edoardo siete forti, dimostratelo sul campo che lo sapete fare. E poi rispetto per i compagni e soprattutto per l'allenatore. L'allenatore è il Libero ragazzi, lui decide e basta. Da parte vostra deve esserci rispetto. Se volete parlatene con lui su decisioni che non condividete o problemi, perchè per quello che lo conosco penso che non si tiri indietro se un ragazzo gli và lì e gli parla chiedendo spiegazioni. Nicola, anche per te, silenzio, e rispetto per l'allenatore, in ogni decisione. Se ci sono problemi gli parli a lui. Dimostra in campo il tuo valore, che c'è ed è indiscutibile.
Ragazzi non state a rovinare tutto quello che avete fatto per arrivare fin qua. Umili e rispettosi di voi e di tutti. Guadagnatevi il rispetto giocando, che ne siete capaci. Rispettate e sarete rispettati per i valori che dimostrate.
E allora sì che sarà bello vedervi giocare. Non prendetele come critiche, anche se forse doveva essere qualcun'altro a dire queste cose. Noi diamo il via a tutto. Sperando che tutto si risolvi e sia costruttivo.
Forza Allievi. Forza Adige.
Ora non siamo qui a giudicare partita o prestazione arbitrale, ma volevano far capire in che situazione ci troviamo. Una squadra che ha il gruppo per essere probabilmente in testa alla classifica, o che comunque può giocarsela alla pari con tutti, con gran belle individualità in ogni reparto, vedi Righi, Bonadiman e Pedri in difesa, Rizzoli, Bonadiman e Dalfovo in centrocampo, Maistri in attacco, e con giovani volenterosi, vedi Martorelli Daniele, Dauriz Alessandro e Bolognani Gabriele che devono ancora farsi un pò di esperienza e che avrebbero tanto da imparare dai "veterani". E cosa succede. Ci ritroviamo quelle individualità che dovrebbero tirare la squadra e insegnare, dare l'esempio, che cadono in bambinate, sciocchezze e distrazioni evitabili, che rischiano di rovinare tutto. E così è un peccato.
Bonadiman Francesco in un intervento l'ha detto ed è la disamina giusta della situazione che c'è adesso: "Per il fatto delle espulsioni [...] è un fatto di abitudine: i ragazzi vengono cresciuti con alle spalle i miti di calciatori che reagiscono spaccando le gambe all'avversario, rispondendo all'arbitro (hanno ancora da capire che se l'arbitro el fisscia no ghe gnent da far) e vedendo il calcio come una sfida esterna dove non bisogna dimostrare chi gioca meglio, ma chi è più gallo. Penso che mostrando un po piu di rispetto verso l'avversario sarà lui stesso a lasciare in pace te, tua mamma e la tua vita. E ovviamente a rispondere l'arbitro si scazza e te le fischia tutte. Questo basterebbe solamente: un pò più di umiltà e un pò meno spacconi."
Forse è questo il punto, ci sono ottime persone e ottimi giocatori in squadra, ottime individualità che pensano di poter vincere non per il gioco che possono dimostrare, ma per il comportamento da duro, da figo, da gallo. E non lo diciamo noi. Anzi, è proprio un peccato, perchè si potrebbero vedere partite fantastiche con i potenziali che ci sono in campo, ma il più delle volte queste potenzialità o si rovinano con la condotta in campo, o in campo non ci sono proprio.
Un consiglio, io l'ho imparato in prima squadra da una persona che ci teneva a questo, ragazzi, serve umiltà e rispetto. Umiltà perchè siamo tutti una squadra, l'Adige, non ci facciamo mettere i piedi in testa ma non ci montiamo la testa. Umiltà per non stare sopra le righe, per non credersi delle prime donne. Omar ed Edoardo siete forti, dimostratelo sul campo che lo sapete fare. E poi rispetto per i compagni e soprattutto per l'allenatore. L'allenatore è il Libero ragazzi, lui decide e basta. Da parte vostra deve esserci rispetto. Se volete parlatene con lui su decisioni che non condividete o problemi, perchè per quello che lo conosco penso che non si tiri indietro se un ragazzo gli và lì e gli parla chiedendo spiegazioni. Nicola, anche per te, silenzio, e rispetto per l'allenatore, in ogni decisione. Se ci sono problemi gli parli a lui. Dimostra in campo il tuo valore, che c'è ed è indiscutibile.
Ragazzi non state a rovinare tutto quello che avete fatto per arrivare fin qua. Umili e rispettosi di voi e di tutti. Guadagnatevi il rispetto giocando, che ne siete capaci. Rispettate e sarete rispettati per i valori che dimostrate.
E allora sì che sarà bello vedervi giocare. Non prendetele come critiche, anche se forse doveva essere qualcun'altro a dire queste cose. Noi diamo il via a tutto. Sperando che tutto si risolvi e sia costruttivo.
Forza Allievi. Forza Adige.
35 commenti:
Grande blogger speriamo lo capiscano.
Mi dispiace.
L'ho detto alla fine della partita ai ragazzi. Non è giusto perdere così. Non è giusto perché si può giocare divertendosi, migliorandosi di giorno in giorno. Leggo (tra i commenti al post precedente) di un giocatore scazzato che lamenta la scarsa attitudine all'impegno di alcuni a discapito di altri che "se fanno er mazzo tanto". Ha ragione. Non è tollerabile vedere persone che muoiono in campo (io non amo parlare di singole persone, ma aggiungerei all'elenco del blogger anche Luca Noldin) per sopperire ai buchi lasciati da chi dovrebbe trascinare la squadra.
Io sono contento del lavoro svolto fino a qui e capisco tutte le situazioni che si sono venute a creare, ma di giocatori ce ne sono 17 e forse 18. Non possiamo pensare di dipendere esclusivamente dall'estro di due-tre persone.
A me piacerebbe vedere giocare tutti dando una mano agli altri senza sputtanamenti dietro alle spalle, senza pensarsi fenomeni e tantomeno salvatori della patria. Il calcio è un gioco di contatto e di squadra. Per vincere bisogna accettare che chi è in difficoltà possa ricorrere al fallo per fermare l'avversario più forte e solo gli esaltati o i bambini egocentrici si ritengono così intoccabili da reagire con puttanate come spinte, sputi, piagnistei "vaffanculate", ecc.(parlo in generale, non dell'ultimo episodio specifico...).
Allo stesso modo il calcio si fonda sul fatto che tutti partecipino al gioco e che tutti aiutino tutti. Prestazioni commoventi come quella di chi rimane in campo con un mal di schiena da spezzare in due e ciononostante è uno dei migliori n campo, devono essere da sprone e far pensare dentro di sè "lui dà 100, io, in suo onore darò 110".
Purtroppo oggi non è stato così, quantomeno non per tutti. Io non colpevolizzerei troppo i ragazzi. Stanno crescendo e stanno migliorando. Certo questa non può essere una scusa eterna: il tempo è tiranno e se non ci svegliamo entro poco le opportunità che si hanno rischiano di svanire senza nemmeno presentarsi.
Ripeto io sono contento del lavoro fin qui svolto e sono convinto che chi viene a quasi tutti gli allenamenti o si presenta alle 9 di domenica nonostante sia squalificato per dare una mano alla squadra, non possa essere un cattivo ragazzo e nemmeno un esaltato come spesso si pensa. Sono certo che c'è una scorza sotto alla quale si celano delle sorprese che per svelarsi devono essere tirate fuori anche dall'ambiente esterno. Io spesso sbaglio sotto molti punti di vista (credetemi, nessuno è più critico nei miei confronti del sottoscritto) ma io ci provo. Per questo non ritengo giusto che accadano episodi come quelli di oggi: perché non si può lavorare in pace e con continuità, giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento e partita dopo partita.
Domenica abbiamo la possibilità di riscattarci, di far vedere chi è l'Adige, di far capire che la squadra di bolliti teste di cazzo ha ancora molto da dare e non ha detto tutto di sè.
Proviamoci. Possiamo farcela.
Libero
PS scusate se mi dilungo così tanto nei miei commenti, ma sono un po' prolisso e desideroso di dare e di dire tanto...
Libero
giusto davvero tanti complimenti al luca noldin che da terzino ha trovato la consacrazione e sta lottando come 1 leone...
credo che quanto scritto dal blogger ed il commento di libero debbano funzionare come decalogo per i giocatori dell'adige e non solo degli allievi...se mi permettete sull'espulsione di luciano (determinante) l'arbitro ha sbagliato in modo grossolano visto come si è svolta l'azione andava ammonito il giocatore reo del fallo ed eventualmente anche il luciano per la "spintarella" appiopata all'avversario anche perchè nella concitazione della partita non sempre si riesce a controllarsi differenti solo le proteste gratuite ed il continuo lamentio....resto dell'idea comunque che gli allievi sono una buona/ottima squadra. saluti mariano
e inoltre complimenti xk il blog è a quota 11.000 visite... passate ormai...
giusto pure questo mariano ma ormai dovremmo aver capito che gli arbitri hanno capito chi siamo e quando vengono contro di noi a arbitrarci alla minima parola o reazione tirano fuori il cartellino... ce la siamo cercata...
... e un'ultima cosa... anche col fatto delle espulsioni... è una cazzata che i giocatori espulsi vadano con la juniores (scusate è tutto di guadagnato x voi) perchè va a finire, o meglio è già successo, che i giocatori espulsi la prima cosa che dicono non è "cazzo domenica prossima sto a casa oppure vado a vedere gli altri" ma "tanto non me ne sbatte, vado con la juniores"... é capitato credetemi... alla fine l'espulsione no viene considerata come un danno, ma quasi come un sollievo perchè si va con quelli piu grandi...
allora mi va bee dare una mano alla juniores, ma non che diventi un ripiego e quasi un vantaggio per il giocatore che fa cazzate...
Io in linea di principio sono daccordo. Avevo provato ad inizio anno a creare una regola per cui chi era espulso andava considerato squalificato da ogni competizione (cosa che dovrebbe essere sancita anche in FIGC). Altrimenti che punizione è? Purtroppo, per usare un eufemismo, mi è stato fatto capire che ero io fuori dal mondo. Mi sono adeguato ad un andazzo che reputo sbagliato, ma che non ho di certo il potere per cambiare. Fermo restando che rimarrò sempre di questa opinione e mi batterò per far cambiare idea anche alla società su questo.
Libero
libero gran compagno
Mi basterebbe essere considerato un buon allenatore, ma non mi aspettavo fosse così dificile...
Libero
penso che in molti lo ritengano...
o almeno io sì
MI PERMETTO DI DISSENTIRE SU QUANTO DETTO DA LIBERO ED ALTRI .....L'UTILIZZO DEI GIOCATORI SQUALIFICATI IN LINEA DI PRINCIPIO NON è GIUSTO MA PER I MOTIVI CONTINGENTI IN CUI SI TROVA QUEST'ANNO LA JUNIURES(NON LI ELENCO MA CHI HA A CUORE LE SORTI DELL'ADIGE COME IL SOTTOSCRITTO LI SA BENISSIMO) IL LORO UTILIZZO è SACROSANTO POICHè MI SEMBRA ILLOGICO NELLA SITUAZIONE IN CUI SI TROVA L'ADIGE NON UTILIZZARE GIOCATORI SQUALIFICATI IL SABATO....ALTRO è IL DISCORSO SE UNO LO FA APPOSTA A FARSI SQUALIFICARE SPERO CHE QUESTO NON SUCCEDA PERCHè NON SARà MAI NE UN GRAN GOCATORE NE UN GRAND UOMO........SALUTI MARIANO
PS. DISSENTO CON IL LIBERO COME VEDETE MA CONTINUO A GIUDICARLO UN OTTIMO ALLENATORE ED UN GRAND UOMO
se posso permenttermi, vedendo esteriormente la vostra realtà, mi sembra una società in salute, campo bello, tanti tifosi, dirigenti numerosi e presenti (che sia solo per le castagne?), noi domenica avevamo il presidente guardalinee e il vice (io ) allenatore inventato.
comunque grazie per le castagne e per lo strudel, piccolo appunto , quando arrivano i solandri ci vorrebbe qualche cartone di birra in piu'!
ci vediamo al ritorno , buon campionato max
a mio parere farebbe bene atutte le squadre della società un bel bagno di umiltà... Quella che l'anno scorso ci ha fatto arrivare dove siamo arrivati... nulla è compromesso ;certo è che se si continua a pensare di essere sempre piu forti degli altri non si va da nessuna parte... Adesso che non è un gran momento per nessuna squadra delle nostre è ora di far emergere chi ci tiene veramente all'Adige... E con lo spirito giusto i risultati verranno di conseguenza... LOLLY
grande lolly belle parole... e buona fortuna a tutte le squadre della società...
lolli hai ragione.........credo che anche il tuo scritto vada aggiunto al decalogo........una domanda vorrei farti, che è in parte una risposta al tifoso max del mezzana, l'adige ha parecchi sostenitori e dirigenti e non solo quando ci sono le castagne ma quanti di loro credono veramente ad una società con ambizioni legittime dato anche il bacino in cui opera? io credo che troppe persone che gravitano attorno e nella società ambiscano solo a coltivare il loro orticello pronti a sentenziare invece che ricercare il bene della società....saluti mariano
dovreste vergognarvi...
personalmente non ho nulla di cui vergognarmi........forse tu sì
dimenticavo i saluti e la firma "mariano"....forse di qualcosa devo vergognarmi hai ragione caro anonimo.....non dovrei risponderti. "ri"saluti mariano
ho scritto dovreste...ed era riferito alla squdra fenomeni allievi....
Un sindaclista come te Mariano mi insegna che tutti hanno il diritto di dare il proprio giudizio rispetto ad una questione... Mi permetto però di dire che chi segue la società da anni sa che soprattutto in prima squadra le delusioni non sono mancate e forse chi la segue da meno tempo non lo sa e quindi dovrebbe informarsi meglio prima di parlare... Io penso di poterlo dire visto che, anche se per la maggior parte delle volte in panchina, è il quarto anno che seguo la prima... Premesso ciò ritengo che la squadra che abbiamo può ambire a una posizione di gran lunga migliore a quella che occupiamo adesso... Ma quando sono arrivato io in prima ricordo che nei discorsi di inizio anno si puntava a vincere il campionato e tu mariano sai meglio di me com'è andata a finire(mi riferisco all'ultimo anno dell'adriano)... E'per questo che mi sono permesso di torcere il naso quando all'inizio di questa stagione li ho risentiti... Nel calcio a parer mio bisogna lavorare in silenzio e con umiltà poi i risultati arrivano da soli... La dimostrazione la abbiamo avuta l'anno scorso... Sognare è bello ma secondo me è meglio farlo in silenzio...
dimenticavo sono il lolly
vorrei rispondere a 2 questioni:
1-dovreste vergognarvi (dopo è stato precisato che era rivolto agli allievi il che non cambia di una virgola quello che ho scritto) dovreste (voi) condizionale presente del verbo dovere ......credo che fare di tutta un'erba un fascio sia ingeneroso nei confronti di chi da l'anima per la società o in questo caso per gli allievi;
2-pur non capendo il preambolo del tuo discorso (ho sempre ascoltato e dato voce a tutti mi stanno un po' sulle palle chi spara sentenze e chi nn si firma ) per il resto ti dò ragione totalmente per la seconda volta nello stesso giorno (non ti sembra un po' troppo???)saluti mariano
Io non mi vergogno. Né lo faranno mai i "miei" giocatori. Ognuno fa quello che può bene o male, ma sempre prendendosi le proprie responsabilità. A testa alta.
il punto 2 del mio intervento delle 22.51 dd 06/11/2007 era rivolto al lolli. saluti mariano
Da tifoso vorrei dire alcune cose, riferite a tutte e tre le squadre(prima, juniores, allievi):
1. confermare in pieno quello che è stato scritto dal Lolly, ossia far meno della gente che viene solo per passare qualche ora fuori di casa....che vadano al bar!
2. non riesco ancora a capire il perchè ed il percome, riguardo al fancazzismo di certa gente in campo....
3. ricollegandomi ad una chiacchierata fatta con un vostro allenatore (Tomasi) dovete a mio avviso impegnarvi di più negli allenamenti, perchè non si può pretendere di andare in campo e sperare di saper fare le cose...o si provano con serietà in allenamento oppure si fanno pessime figure!
4. Secondo me inoltre è inutile prendersela in generale con i dirigenti e gli allenatori, bisogna che i giocatori rivedano e riflettano sul loro comportamento e sulle loro ambizioni. Perchè un dirigente o un allenatore può spendere tutte le parole che vuole ma se la persona interessata non è interessata, non servono a niente!
Non riesco a darvi un consiglio, solamente rimanere calmi e cercare, più volte, di responsabilizzare i giocatori al ruolo che hanno nella società e non in campo!
Forza Adige
il preambolo che ho fatto era una risposta alla tua domanda mariano e ti davo ragione... forse mi sono espresso male... LOLLY
Luciano ha preso due giornate... Che roba. Un totale di otto giornate di squalifica su otto partite giocate. Temo che questo sia frutto del fatto che ormai anche il giudice sportivo ne ha piene le palle...
ho sentito dire in giro che è tornato picciuti jr....ma è vero?
grande blogger...soprattutto per l'ultimo meraviglioso congiuntivo...si, speriamo che tutto si RISOLVI!
comunque bando alle ciance. nicola ha il diritto di essere nervoso...lui PUò...e con una squadra del genere, come lamentarsi? sono solo momenti...abbiamo pezzi forti, ricordiamocelo...abbiamo il boss...
ma tutti bonadiman si chiamano???
errori ne commettiamo tutti......credo che il diritto ad essere nervoso lo abbiano tutti forse è meglio non esserlo, soprattutto in campo, anche se a volte è inevitabile.......ma questo vale per tutti! anzi uno bravo doverbbe irridere l'avversario tecnicamente invece che con la parola..saluti mariano
Si, è tornato....I picciuti finalmente sono tutti e due nell'adige....
Miki
bellissimo complimenti per il falso pagliacci...
Posta un commento