Pubblico qui di seguito l'intervento del Presidente nel Post della lettera al Mariano Fronza, che è la testimonianza più significativa di ciò che sta succedendo a proposito del Campo da Calcio di Nave San Rocco:
"Sono rimasto molto stupito da quante persone credono di poter utilizzare il Nuovo Campo in sintetico di NAVE e credetemi è più di 15 giorni che vado in comune a NAVE S.ROCCO per cercare di avere notizie sull'utilizzo del campo, ma puntualmente devo andarmene senza avere nessuna certezza: un giorno manca il sindaco, un giorno la segretaria. Non c'è ancora l'omologazione ufficiale, sì proprio quella che abbiamo fatto avere noi al comune in marzo, e poi va beh, tutti sanno che la provincia ha sborsato 1500€ per niente e adesso è costretta a sborsarne altri 1500 di euri per darci un'altra deroga provvisoria in quanto l'omologazione, quella ufficiale, non si può avere perchè il campo non è stato calpestato a sufficienza in poco meno di un anno, sì, proprio in poco meno di un anno. Bastava che ci facessero fare due allenamenti alla settimana gratis e adesso non ci sarebbero problemi. Ma probabilmente questo non è un problema del Comune di Nave: mancano meno di 20 giorni all'inizio dei campionati e noi non sappiamo se potremo utilizzare il campo. Oramai non ci resta che rassegnarci e cercare un'altra volta una società che ci ospiti nel proprio rettangolo di gioco e credetemi, ho trovato società molto disponibili e pronte ad ospitarci. Aspetteremo che qualcuno prima o poi si accorga dell'esistenza di una società che fa volontariato con più di 140 ragazzi tesserati, che si vedrà costretta a ritirare le proprie squadre dai campionati per mancanza del campo. Caro MARIANO mi ha fatto molto piacere vedere tutte queste persone scrivere almeno due righe e comunque dire ognuno la propria idea sulla tua decisione di lasciare la società, ma credimi è comunque un onore fare il Presidente di questo gruppo di uomini che ogni giorno dimostrano un grande attaccamento a questo sport ed a tutte le iniziative che portiamo avanti nel bene e nel male. Sempre sperando in un tuo ripensamento un saluto dal PRESIDENT."
Noi del Blog crediamo che sia vergognoso che una società come l'F.C. Adige venga trattata così, perchè è una Squadra di Calcio che vuole solo fare Calcio, con i suoi ragazzi, dai Primi Calci alla Prima Squadra. E questo probabilmente non potrà accadere, perchè come detto dal Presidente rischiamo di perdere le nostre giovanili. E questo Comune che permette che ciò accada, che giovani della propria comunità debbano non più crescere portando avanti orgogliosi e ambiziosi il nome del loro Paese, ma debbano andare a cercar di dare due calci ad un pallone fuori da casa loro, lontani in altre Squadre, solo perchè il proprio comune mette la politica e il guadagno in un'attività sportiva come il Calcio, è vergognoso. Il lavoro portato avanti da tante persone per insegnare e organizzare il gioco del Calcio verrà così cancellato. Queste persone deluse lo capiranno, ma come spiegare ai nostri giocatori più piccoli che l'Adige non ci sarà più per loro nell'ipotesi peggiore ma molto reale? Che non potranno più giocare a calcio tutti assieme? Che non potranno più sentirsi in un gruppo? Beh vorrei che questa responsabilità di spiegare ciò, fosse data a quelle stesse persone che solo per logica di profitto e capricci che non dovrebbero entrare in questo mondo ancora puro del calcio, andassero a spiegare ad ognuno di questi orgogliosi e ambiziosi bambini, che da oggi, per dei futili motivi, non potranno più sentirsi una Squadra e non potranno più giocare a rincorrere un pallone coi loro amici. Che siano coloro che hanno causato questo che vedano nelle faccie dei Piccioli Amici, dei Pulcini e degli Esordienti, e di chissà quale altra squadra, tutti intenti ed emozionati ad iniziare una nuova Stagione, la delusione e il dispiacere nel vedersi togliere tutto.
State distruggendo dei Sogni. E questa è la cosa più vile e peggiore che possiate fare.
Un saluto a tutti quelli che "orgogliosi e ambiziosi" continuano a sostenere l'F.C. Adige.
Il Blogger.
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2 commenti:
Ho pensato di scrivere una lettera ai giornali. Spero di non compromettere i difficili equilibri che si sono creati (quali?). Riporto qui sotto la lettera. Parlo a titolo strettamente personale e mi assumo le reposnsabilità di tutto. Però non ce la facevo a stare in silenzio...
Ciao
Libero
Caro direttore,
scrivo in merito ad una vicenda incresciosa che riguarda i rapporti del comune di Nave S.Rocco con la società FC Adige (società di cui faccio parte come allenatore) relativamente al nuovo campo sportivo. Questo è costato 2 milioni di euro pagati dalla Provincia ma rischia di rimanere inutilizzato per ripicche personali/politiche che chiamare vergognose è poco. Il comune di Nave San Rocco ha ben pensato che dato che ha un nuovo campo di calcio in sintetico, questo vada “capitalizzato” facendo operazioni di stampo economico e quindi facendolo pagare alle notoriamente ricche società dilettantistiche di calcio che ci vogliono entrare. Peccato che di società calcistiche, che non abbiano già il campo più o meno gratuitamente dal comune di appartenenza, nella zona non ce ne siano a parte l’FC Adige: la squadra nata dalla fusione delle società di Nave San Rocco e di Zambana nel 1996 e, pertanto, si suppone titolare di un diritto “di suolo” ad utilizzare quel campo. Ma (e qui si rasenta l’assurdo sfociando nel più becero campanilismo) il comune di Nave che fa? Decide che la società FC Adige, in quanto colpevole dell’onta di annoverare degli odiati zambanotti (o addirittura trentini, come me) tra le sue fila, non è meritevole di usufruire del campo senza pagare 7000 (!) euro per svolgere allenamenti per 2 giorni (e non di più) alla settimana.
Questo accanimento non è spiegabile se non per ragioni di rancori personali e sentimenti campanilistici se si pensa che la società FC Adige fa quell’attività meritoria di coinvolgimento sociale dei giovani delle comunità di Zambana e Nave San Rocco, senza alcuna distinzione di appartenenza comunale o altro. Attività che ogni comune sensato dovrebbe premiare proprio perché ne va della sua vita giovanile e sportiva. E invece no: si è stretto un accordo oneroso e umiliante per una società di calcio dilettantistica e fondata sul volontariato. Accordo che, a quanto pare, sarà addirittura vano per la mancanza di dialogo con Sindaco e Assessore (quello del “all’Adige manca il campo? Cavoli loro…”) in questi giorni cruciali, quando manca meno di un mese all’inizio dei campionati.
Dato che le motivazioni dell’amministrazione comunale sono per lo meno imperscrutabili, sorgono anche domande sull’atteggiamento della Provincia e dell’Assessorato allo sport. Visto l’oneroso investimento che ha portato alla costruzione del nuovo campo sintetico che fa l’Assessora provinciale Berasi? Lascia pacificamente che quest’opera sia l’ennesima cattedrale nel deserto? Ricordo ancora un’interrogazione di un anno e mezzo fa del cons. Catalano a questo proposito che ha avuto risposte evasive e assai “cerchiobottiste”.
Io rimango incredulo e sdegnato, conscio di avere solamente interrogativi che non avranno mai risposta e sentendo rimbalzare nella testa le dichiarazioni del difensore civico sui modi di agire di tipo mafioso delle amministrazioni comunali trentine. Non pretendo tando, spero solo di poter continuare a fare il mio lavoro di allenatore e di educatore in strutture adeguate insegnando i valori dello sport, della lealtà e del rispetto ai miei allievi, magari un giorno anche ai figli o i nipoti del Sindaco e dell’Assessore allo sport di Nave San Rocco.
Distinti Saluti
Libero Pavan
Allenatore di calcio giovanile dell’ FC Adige
da ex dirigente ora libero da impegni calcistici ma sentendo "mia" la questione Adige condivido pienamente il tuo scritto e ti appoggio in modo incondizionato credendo comunque che tra le sue fila l'Adige dovrebbe trovare una sintesi/linea che finora non c'è stata. mariano
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