Campionato Prima Squadra: Bolghera - Adige

Uno scivolone che non ci voleva. Nella partita che anticipava i tre scontri diretti contro le prime, servivano i tre punti, per poter avere un minimo vantaggio se le prossime partite avrebbero visto in difficoltà la nostra Prima Squadra. Servivano poi, o meglio, erano d'obbligo perchè la squadra che si sfidava non era la squadra che il tre a uno finale può far pensare. Loro hanno sfruttato al meglio e ricavandone il massimo le loro poche azioni, noi siamo entrati in campo forse con troppa sufficienza, forse già sicuri di poter vincere questa partita e proiettati alle prossime sfide molto più importanti. Un rigore sbagliato sull'uno a zero, un uomo in meno dopo appena 25', un portiere che tirava giù ogni cosa cercasse di entrare in porta e se non c'era lui, tanta sfortuna impediva al pallone di impattarsi nella rete.




Il modulo usato da Mister Zeni è ambizioso, votato all'attacco, un 3-6-1 che è più un 3-5-2 per il fatto che il Manuel fà la seconda punta insieme al Berna. Secondo minuto, lancio lungo verso la punta del Bolghera che sullo scatto brucia il nostro difensore e sigla l'uno a zero. L'Adige però continua a giocare, al 7' una punizione battuta da Rudi finisce alta sopra la traversa. Ma è al 12' che inizia lo show del portiere del Bolghera. Rigore per atterramento in area di Zucal. E' lui stesso che si incarica della battuta ma il tiro è parato. Occasione sprecata, ma non sarà l'ultima. Al 14' è Berna che si trova a tu per tu col portiere e sciupa malamente calciando sopra la traversa. Zeni passa alla difesa a quattro e sposta Mangano centrale di difesa. E nel giro di dieci minuti l'Adige si ritrova in dieci. Mangano, con due falli entrambi da ammonizione, termina la partita e lascia al 25' del primo tempo la sua squadra in dieci. Un minuto c'è il raddoppio del Bolghera. Non bastano due miracoli nella stessa azione del Lolly ad impedire alla squadra di casa di siglare il gol del 2 a 0. E un minuto dopo un'incomprensione tra Zolli e Lolly che esce in ritardo su una palla che il nostro difensore stava coprendo, porta a tre le reti del Bolghera grazie al loro attaccante che approfitta della situazione e deposita in rete. Iniziano i cambi: Luzzi al posto del Lallo (33'), che comporta l'arretramento di Berna che passa a fare il terzino, e Potta per Manuel (35'). Una mossa sicuramente coraggiosa, ma che porta l'Adige davanti al portiere che para di tutto.
La ripresa, apparte un palo del Bolghera al 20', è solo Adige. Al 2' tiro di Zucal parato dal portiere, al 7' ci prova Potta, ma è sempre l'estremo difensore a negare la gioia del gol. Al 22' espulso giocatore del Bolghera per somma di ammonizioni. L'Adige continua e arriva al tiro prima con Luzzi al 25', tiro fuori di un soffio, e poi con Toni al 27', splendido tiro a giro che termina sul fondo. Il gol della bandiera è fatto da Luzzi al 43' e nei sei minuti di recupero da segnalare un'espulsione del Gionni esagerata.


Insomma, un'occasione sprecata, che se fosse stata sfruttata al migliore dei modi ci farebbe lievitare nella zona alta della classifica, ed esattamente al terzo posto. Un peccato. L'unica cosa ora è non fermarsi qui, non arrendersi e ritrovare quella carica che c'era, per affrontare al meglio questi scontri diretti, decisivi per il nostro campionato. E' richiesto un impegno infinito, ma siamo convinti che i nostri giocatori siano in grado di sfoderarlo, insieme al loro Mister e a tutti coloro che credono in questa squadra.


La squadra: non è riuscita a portare a casa i tre punti che contro un'avversario così si dovevano fare. Lo svantaggio immediato, il rigore sbagliato e l'espulsione hanno indebolito una squadra che comunque è riuscita a creare le sue palle gol. Tantissimi i meriti del portiere avversario. Uno scivolone che non doveva esserci, cerchiamo di rialzarci.


L'arbitro: fuorigiochi fischiati e falli dati solo perchè venivano chiamati, hanno fatto commentare: "Questo qui l'hanno preso a San Giuseppe." Ci rifiutiamo di darne un commento, perchè vorremo evitare che questo Blog diventi un luogo di attacco all'AIA e ai suoi iscritti. Certo che un controllo anti-dopping glielo consigliamo.



L'Appello del Blog:
Come già detto serve l'impegno di tutti, giocatori, Mister, Dirigenza e tifosi per continuare a credere in quello che si sta costruendo. L'appello è di cercare di farsi un piccolo esame di coscienza, perchè a noi servono giocatori, addetti ai lavori e tifosi convinti e determinati, e per vedere se tutti siamo in grado di offrire questo. Perchè è a chi non è capace o non è in grado di offrire questo, noi del Blog invitiamo e consigliamo che farebbe meglio ad andarsene e lasciare lavorare in pace una squadra che fino a prova contraria sta facendo un campionato superlativo. Perchè noi vogliamo in campo persone che hanno voglia di fare, e sugli spalti persone che hanno voglia di sostenere la squadra. Chi non ne ha voglia se ne vada.

Questo Blog si schiera quindi in difesa di chi vuole costruire qualcosa con l'Adige, invitando chi non vuole o non se la sente, ad ANDARSENE. Forza Adige, ora e per sempre.