Anche se dovevano disputare la partita in casa, per i soliti problemi della mancanza del campo, si è deciso di giocare a Gardolo. Un forte vento perversava sulla partita. L'arbitro era in ritardo di quasi quaranta minuti. Ma una volta che tutto era pronto, si è potuto dare il via ai giochi.
Sono partiti contro vento i nostri, e era dura riuscire a portare la palla oltre la metà campo. Gardolo riusciva a giocarla con più scioltezza e è andata vicino al gol. Al 18 infatti un tiro da dentro l'area dopo un calcio d'angolo si è infranto sul palo. Le nostre azioni di attacco, poche, si sono concretizzate al 25 minuto quando Muzzafer dopo un'azione prorompente in fascia è riuscito a sgusciare in area a mettere un cros morbido che ha saltato il portiere e che ha trovato in mezzo all'area ad aspettarlo un Mattia che da tanto aspettava solo di metterla dentro. Quindi Adige uno, Gardolo zero. E prima rete di questo catastrofico ritorno. Ma il Gardolo non ci stà e comincia un assedio: al 28 minuto un tiro da fuori area finisce di poco alto sopra la traversa e al 30 minuto una punizione ribattuta non viene sfruttata bene e si spegne sul fondo. Cinque minuti e viene concessa una punizione al Gardolo, la distanza sarebbe stata proibitva se l'arbitro non l'avesse fatta battere più avanti dal punto in cui era avvenuto il fallo. Rincorsa e con la complicità del vento un tiro potentissimo finisce alle spalle di Michele e sotto la traversa. Un gran gol. Quelli che prendiamo solo noi. Due minuti dopo possibilità di raddoppio del Gardolo a pochi metri dalla porta, ma palla alta sopra la traversa. Il primo tempo termina senza altre grandi occasioni.
Il secondo tempo invece comincia con l'Adige che ha il vento a favore e che potrebbe, giocandola, cercare di portare a casa la partita. Ma niente da fare. Non si vedono azioni degne di questo nome e il secondo tempo è un buttar via la palla da ambo le squadre. L'arbitro poi ci si mette, neanche una punizione fischiata a nostro favore per le spinte. Falli chiamati, giocatori che si buttavano e urlavano erano il motivo dei fischi dell'arbitro. Partita che sembra andare a finire sul pareggio che alla fine era il risultato più giusto, ma ecco la beffa. 90 minuto e azione travolgente del 10 del Gardolo che deposita la palla in rete dopo aver saltato tre uomini. Distrazione difensiva. 2 a 1 per il Gardolo. La partita è finita. Immeritata sconfitta.
La squadra: non c'è stato gioco, ma per quello che si è visto in questa partita un pareggio era il risultato più giusto. Il 3-5-2 è un modulo giusto, ma in mezzo al campo manca il gioco dell'andata. Sfortunati a prendere sempre gli eurogol. Ma bisogna darsi una svegliata.
L'arbitro: non si sapeva cosa fischiava, e quando fischiava lo faceva per contrasti di gioco normali. Non si capiva che partita stava arbitrando, tanto che un pò di nervosismo lo ha creato. Se la punizione non fosse stata fatta battere più avanti rispetto al luogo in cui c'era stato il fallo forse ora parleremo di altro. Speriamo che si diano una svegliata anche loro.
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