Tutto da rifare

A conclusione di un mese e più di allenamenti tartassati da malattie, mancanze di giocatori, continue assenze e misteriose sparizioni arriva come da copione la sconfitta alla prima di ritorno contro il Predaia, in una partita che, sfortuna e episodi a parte, è un po' lo specchio di questa preparazione invernale.

VASILE
 
TONI - WILLY - ZOLI - THIAGO

PIPPO (65' Johnny) - PAOLINO - OMAR - GIORDY (75' Franz)

OSTI (60' Edo) - CALDARA

A disposizione anche Poio, Peri e Chuck.

La partita sembra mettersi bene. Dopo 13 minuti infatti l'Adige è già avanti: palla di Pippo per Osti che calcia, la sfera colpisce l'incrocio e schizza in aria, ma Giordy è il più lesto a ribadire in rete per lo 0-1.
Una vera e propria bestia nera il nostro centrocampista per il Predaia, 3 reti in 5 gare.

La partita è tesa e giocata ad alti ritmi, e il Predaia attacca compatto e facendo girare bene la palla. L'Adige però dietro non sembra soffrire particolarmente, i 4 di difesa si coprono bene, più che altro si fa sentire l'uomo in più in mezzo per gli avversari. Ma al 23' ecco la frittata, generosamente concessa dal seppur esperto Vasile: su un cross dalla trequarti il portiere tenta la presa alta, ma tra avversari e vento la palla gli scivola dalle mani. Per evitare che l'attaccante possa approfittarne il numero 1 lo strattona, e l'arbitro assegna il rigore, ammonendolo. Palla da una parte, Vasile dall'altra. 1-1.
L'Adige prova a ripartire ma cala, mentre il Predaia prende convinzione e cresce. E al 43' passa in vantaggio. Punizione da 30 metri, il giocatore avversario calcia una fucilata che sorprende Vasile e si insacca sotto il 7. Ottimo gesto tecnico e balistico, ma da quella distanza non bisogna farsi sorprendere, soprattutto con le folate che tirano in quel di Taio. 2-1 all'intervallo.

Il rientro in campo vede alzarsi ancor di più il vento, e le conclusioni latitano. L'Adige spinge alla ricerca del pari, e si scopre maggiormente dietro, ma senza mai rischiare eccessivamente.
Al 60' entra Edo per Osti, mentre 5 minuti dopo Johnny rileva Pippo, vittima di una botta al costato. Intanto l'Adige avrebbe la possibilità di riaprire la gara: dopo un'azione confusa, Omar penetra in area e riceve un calcione allo stomaco. Rigore per noi. Si presenta Paolino dagli 11 metri, ma la sua conclusione è fiacca e rasoterra, e il portiere para agilmente.
Franz prende il posto di un esausto Giordy e l'Adige prova gli assalti finali, supportati da una difesa che regge bene nonostante il minutaggio nelle gambe e Zoli con un tirone alla gamba. Caldara spara addosso a un difensore, Johnny calcia a lato, Omar viene stoppato all'ultimo, e l'arbitro fischia la fine.

Un F.C. Adige non trascendentale, che forse non meritava la sconfitta ma che sicuramente non ha fatto vedere niente rispetto alle sue reali potenzialità.
C'è solo da prendere e metter via, restare umili e ricominciare a vincere fin da DOMENICA PROSSIMA contro LA ROVERE a Nave San Rocco, sempre ore 15.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

domani vi purgherò,,,,,,,caro Tait ti pentirai di aver preferito Valentino e Osti a me

Anonimo ha detto...

anche se è andato tutto male..che personalità..ti stimo

Anonimo ha detto...

il figliol prodigio ( non prodigo ) non ha giocato domenica 11? evidentemente ha sparato le ultime cartucce contro l'adige. povero lui ed i suoi fan e la rovere che l'ha fatto giocare

Anonimo ha detto...

ma stai zitto coglione che neanche quest'anno vincete il campionato con delle squadre a dir poco imbarazzanti...tornatevene nella finta germania a fare i finti tedeschi e l'adige ai navettieri e zambanotti..ridicoli..mi chiedo perchè garofalo non li prendeva x il culo quando ne avevo l'occasione lui che il tedesco lo sa veramente..

Anonimo ha detto...

...sarò ignorante a tal punto da non capire chi sei...ma dal momento che sei così convinto delle tue parole ti potresti anche firmare non credi?

Matteo Permer

Anonimo ha detto...

Teo Permer umie personalità!!
Luca Nave

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