Espugnato Spormaggiore!

Con un primo tempo stellare e una ripresa "gestita" l'Adige batte 1-4 lo Spor fuori casa e ottiene una bella fetta di qualificazione alla fase seguente della Coppa Provincia (il Roncegno dovrebbe battere lo Spor con 3 gol di scarto).

VASILE

FRANZ - PERI - WILLY (55' Zoli) - CHUCK

OMAR - PAOLINO (60' Giordy) - PIPPO (50' Thiago)

CALDARA - OSTI (70' Edo) - VELO

Cambio di modulo: col campo stretto di Spormaggiore l'Adige entra in campo col 4-3-3, scelta coraggiosa ma che dà subito ragione al Mister, perchè i blu-amaranto dominano fin dal primo minuto. Ritmo alto, ben messi in campo, poche sbavature, verticalizzazioni improvvise. Davanti i tre si sbattono come non mai: Osti guadagna falli su falli, Velo e Caldara corrono continuamente non dando riposo ai difensori avversari.
E al 20' arriva il meritato vantaggio: brevi fraseggi al limite dell'area tra i centrocampisti, Pippo salta un uomo e appoggia per "Bamba" Osti che con una gran rasoiata non lascia scampo al portiere. 0-1 Adige.
Che mantiene alti ritmo e concentrazione e già al 27' raddoppia: fallo laterale di Franz per Caldara che al volo verticalizza per Velo. Il "Pesce Veloce" sembra chiuso dal difensore nella corsa verso il portiere, ma i due compagni di squadra non si intendono e Velo allunga il piedino per anticiparli. 0-2 per noi.
Lo Spor è annichilito e non riesce quasi mai a rendersi pericoloso, se non per una conclusione dal dischetto del rigore che viene sbucciata dall'attaccante. Così al 35' l'Adige cala il tris: gran lancio filtrante dall'out di sinistra di Velo per Caldara che insacca in diagonale. Spormaggiore 0, Adige 3. Finisce così il primo tempo.

Le strigliate di Sandri e la classica verve nonesa che non muore mai permettono allo Spor di tornare in campo con l'aggressività e la tenacia che erano mancate nella prima frazione. Ma l'Adige da parte sua regge bene agli assalti avversari, anche se forse i cambi non facilitano il mantenimento di ruoli e posizioni. In successione, tra il 50' e il 60', entrano infatti Thiago, Zoli e Giordy per Pippo, Willy e Paolino. I nostri rischiano poco e gli avversari arrivano a calciare soltanto da fuori area non impensierendo Vasile. Entra Edo per Osti, e poco dopo gli avversari hanno l'opportunità di riaprire la partita: il numero 16 punta la difesa, ne salta due e al limite dell'area entra in contatto con Zoli. L'arbitro non ci pensa due volte e indica il dischetto del rigore. Vasile si tuffa e riesce a parare, ma l'attaccante ribatte in rete. 1-3.
Adesso l'Adige è in balìa degli avversari che attaccano a spron-battuto, e così i nostri agiscono di rimessa: ma prima Velo, poi Omar, quindi Edo e infine Caldara si mangiano occasioni importanti. Lo Spor arriva sempre al limite dell'area, ma raramente calcia in porta.
La partita diventa nervosa e cattiva anche per la gestione "prepotente" del direttore di gara: Edo rischia un destro con conseguenti parapiglia e poco dopo Omar riceve una manata al collo che gli procura un bel livido, ma lascia lo Spor in 10 per l'espulsione del giocatore.
L'arbitro segnala 7 minuti di recupero, ma lo Spormaggiore ormai non c'è più: 93', contropiede dell'Adige, palla per Caldara che appoggia in mezzo per Edo che non ci arriva, ma appostato c'è Velo che insacca. 1-4 Adige.
Un grande primo tempo, una ripresa sofferta ma gestita bene: son queste le note positive di questa partita. Le stesse che bisognerà riprendere in mano DOMENICA, per la trasferta a VERMIGLIO contro i padroni di casa, ore 15.30.

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