Un derby senza storia!

Stravince l'Adige per 5-1 contro il Mezzolombardo, e finalmente mostra ciò che ci si poteva (e voleva) aspettare: passati in svantaggio, gli uomini di Tait hanno reagito e restituito quasi interamente agli avversari i gol presi nel campionato scorso. Ma andiamo con ordine: cambiano 5/11 della squadra messa in campo contro il Cristo Re, e da un 4-3-3 si passa a un 4-3-1-2.

NAVE
PEDE - MICHAEL - WILLY - MOTTES
GIORDI - JONNY - TONI
PIPPO
VIOLA - CALDARA

Primo tempo che inizia in modo molto equilibrato: nella prima mezz'ora nessuna delle due squadre prende il sopravvento, anche se è l'Adige a rendersi più pericoloso. Ma al 32' il Mezzo passa: calcio d'angolo e Mittestainer, saltando da solo sul secondo palo, insacca di testa. 1-0 per i padroni di casa, e partita in salita.
Ma l'Adige non si scompone, e infatti 7 minuti dopo trova il meritato pareggio: Pippo sovrasta di testa il suo avversario a metà campo, la palla passa e Caldara beffa il portiere in uscita con un delizioso pallonetto, ormai la specialità della casa. 1 a 1. E prima dello scadere del 45' gli ospiti passano addirittura in vantaggio: palla a Giordi che da posizione defilata entra in area e, invece di tirare, appoggia per l'accorrente Caldara che insacca per l'1-2. Grande azione corale per i blu-amaranto! [vedi foto 1]
La seconda frazione si apre senza cambi: ancora Stefano Caldara sfiora il gol sparando alto, ma i successivi 10 minuti sono tutti del Mezzolombardo. Luca Nave compie due grandi interventi su altrettanti tiri dalla distanza, quindi disinnesca una punizione pericolosa.
Fortunatamente arriva ancora il "bomber" a sistemare la situazione: lancio col periscopio di Jonny Dalfovo, Caldara tiene palla e, dal limite dell'area piccola, scarica in rete un bolide imprendibile. 5 gol per lui in 2 partite, e 1-3 Adige al 57esimo.
Il Mezzolombardo è incapace di reagire, e crolla sotto i colpi degli ospiti: al 60' si sblocca anche Viola, che fulmina il portiere avversario con una gran botta di controbbalzo dal limite.
Ed è ancora lui a procurarsi il rigore che Jonny trasforma per il definitivo 1-5: il portiere indovina l'angolo, ma la palla si insacca ugualmente. [foto 2]
Mancano ancora 25 minuti, ma la partita è chiusa: entrano Velo per Caldara (75'), Edo al posto di Viola (78') e infine Giordi Junior rileva Tonino Chini (82').
L'Adige si limita a controllare fino al triplice fischio, portando a casa 3 punti e un'ottima prestazione.
Certo, c'è ancora da migliorare, ma son stati fatti notevoli passi avanti.
DOMENICA di nuovo in campo a NAVE SAN ROCCO: è tempo di un altro "DERBY" per Mister Tait, quello con LA ROVERE.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

complimenti

Anonimo ha detto...

domenica la rovere vincerra facilmente veddreo ben

Anonimo ha detto...

si scrive "vincerà"..

Anonimo ha detto...

adige-la rovere 3 a 0 senza storia

Posta un commento